Il super green pass ancora non smuove gli ultimi esitanti al vaccino, sono infatti ferme a 31.829 le prime dosi somministrate in un giorno, il 30 novembre, verso le 348.863 dosi somministrazioni di terze dosi (booster), su 401.900 dosi totali somministrate in un giorno. Negli ultimi 45 giorni, inoltre, le terze dosi la fanno da padrone, rappresentando ben l’87% di tutti i vaccini effettuati; solo l’8% delle iniezioni sono prime dosi (il resto dei vaccini sono seconde dosi e pregresse infezioni che danno accesso al green pass con una unica dose).
È quanto emerso dalla 76ma puntata dell’Instant Report Covid-19 – https://altems.unicatt.it/altems-covid-19 – una iniziativa dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica di confronto sistematico dell’andamento della diffusione del Sars-COV-2 a livello nazionale. “È dallo scorso 9 agosto che non superavamo la soglia delle 400.000 somministrazioni giornaliere di vaccino anti covid-19 registrando un numero di somministrazioni pari a 407.540, soglia superata nuovamente lo scorso 30 novembre registrando il valore di 401.900 somministrazioni – afferma il professor Americo Cicchetti, direttore dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi sanitari dell’Università Cattolica (ALTEMS) -.
Questo monitoraggio ci fornisce un ulteriore quadro relativo alla composizione di queste 401.900 somministrazioni giornaliere del 30 novembre, che sono composte per più dell’87% da dosi addizionali/booster mentre solo l’8% è rappresentato da prime dosi, segno di un’incertezza ancora dilagante tra gli esitanti al vaccino”. “Questo dato, inoltre – continua Cicchetti – mostra che la spallata all’aumento delle prime dosi data dal super green pass che avremo attivo dal prossimo lunedì 6 dicembre ancora non è avvenuta, effetto riscontrato, invece, nell’obbligatorietà del green pass lo scorso 6 agosto, precisamente 4 mesi fa, con un decreto approvato il 22 luglio e in gazzetta ufficiale il 23 luglio (DECRETO-LEGGE 23 luglio 2021, n. 105)”.