Le associazioni di volontariato previste nei Centri multidisciplinari di senologia (Breast Unit) svolgono un ruolo fondamentale nel territorio, interfacciandosi quotidianamente con pazienti, personale medico e sanitario, amministratori, istituzioni e comunità sociale. Un ruolo che richiede competenze specifiche per ottenere il riconoscimento di interlocutore qualificato e affidabile.
Sono oggi più di 100 le Breast Unit in Italia che, in conformità alle linee di indirizzo ministeriali, ospitano al proprio interno un’associazione di volontariato. Un numero destinato a crescere, insieme all’esigenza di una sempre più stretta ed efficace collaborazione tra volontariato e struttura. Per soddisfare questa esigenza, Europa Donna Italia, il movimento per i diritti delle donne con tumore al seno, in collaborazione con l’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari – Altems dell’Università Cattolica, ha istituito nell’anno 2019 il primo corso di Alta Formazione imperniato sul volontariato nei Centri di Senologia.
“Il lavoro in team – spiega Americo Cicchetti, Direttore Altems – permette di conciliare l’accessibilità alle cure delle persone affette da cancro e la sostenibilità economica del sistema stesso; poter formare le volontarie italiane che porteranno le loro competenze nelle numerose Breast Unitpresenti sul territorio italiano è per l’Università un grande compito e una grande responsabilità”.
Il corso si rivolge in particolare alle associazioni che fanno parte della rete di Europa Donna Italia, di Andos e Lilt. “La forza dell’Associazione Nazionale Donne Operate al Seno, che si articola in 55 Comitati operativi diffusi su tutto il territorio italiano, è il rapporto costante con le Aziende Sanitarie di cui integriamo le attività attraverso accordi convenzionali e campagne per promuovere la diagnosi precoce e l’istituzione delle Breast Unit – dichiara la Presidente Flori Degrassi -. Abbiamo aderito subito alla proposta di Europa Donna Italia perché riteniamo importante acquisire competenza specifica atta ad operare nei Centri di Senologia e rafforzare la rete tra associazioni, indispensabile per offrire il miglior supporto possibile alle donne in una fase così dolorosa della loro vita”.
“Lilt collabora con Europa Donna Italia fin dalla sua nascita, quando abbiamo promosso le sue finalità con la raccolta di 250 mila firme presentate all’allora Presidenza della Camera Irene Pivetti – commenta Marco Alloisio, presidente della sezione LILT di Milano -; siamo orgogliosi di dare supporto a un progetto di formazione specifico per i centri di senologia, un’iniziativa utile a rendere le associazioni di volontariato ancora più preparate e consapevoli dell’importanza del loro ruolo nella lotta contro il tumore alla mammella”.
Il progetto ha ottenuto il patrocinio di AIFA, Age.na.s, Senonetwork Italia Onlus e Italcert ed è stato realizzato con il contributo non condizionante di Eli Lilly, Pfizer e Roche. (Italpress)