Non sarà il solito contest tra scuole, ma un vero e proprio esperimento di scrittura condivisa, con l’obiettivo di diffondere le buone pratiche in materia di raccolta differenziata del vetro e di riciclo degli imballaggi, in particolare tra i più giovani. In due parole, “Bottle Story”, racconti in bottiglia, il nuovo progetto di educazione alla sostenibilità ideato da CoReVe, il Consorzio per il Recupero del Vetro, e destinato ai ragazzi delle classi quarta e quinta delle scuole primarie e a tutti gli alunni delle scuole secondarie di primo grado. Il sito del progetto è online da ieri mattina – https://www.bottlestory.it – ed è pronto a raccogliere le candidature di ogni classe che vorrà cimentarsi nella scrittura di uno dei 5 capitoli del libro.
Nessuna regola e nessuna limitazione, solo tanta fantasia e soprattutto originalità. A guidare i ragazzi in questo viaggio a cavallo tra scrittura e sostenibilità, sarà Simone Tempia, autore di best sellers come Vita con Lloyd e Storie per genitori appena nati, che ha già scritto l’incipit del libro e valuterà, insieme a una giuria di qualità, ciascun contributo che arriverà dai partecipanti al progetto. “Bottle Story – spiega Gianni Scotti, presidente di CoReVe – è pensato come un Premio Letterario: un esercizio di scrittura condivisa che ha come obiettivo principale quello di insegnare ai ragazzi le corrette modalità di riciclo e di farlo in modo divertente, curioso e coinvolgente.
Invece di mettere i ragazzi solo in competizione, abbiamo scelto di farli collaborare tra loro per dare vita a un racconto lungo che sia il prodotto del lavoro di ciascuno dei partecipanti. In questo modo vogliamo anche far passare il messaggio che la sfida alla sostenibilità e allo sviluppo di un’autentica economia circolare si vince soltanto attraverso la collaborazione tra tutti”.
“C’è poi un secondo aspetto – aggiunge Scotti -: gli ultimi dati in nostro possesso ci dicono che sono proprio i più giovani a commettere il maggior numero di errori nel momento in cui differenziano i rifiuti. Secondo uno studio condotto da AstraRicerche, il 58,6% dei ragazzi tra i 14 e i 24 anni non conferisce gli imballaggi in modo corretto. Ecco perché è indispensabile agire sulle future generazioni. Non possiamo permetterci passi indietro sulla gestione dei rifiuti”. “Il vetro è un materiale che racconta naturalmente storie: nasce dalla sabbia del mare, passa attraverso il calore delle fucine, viene plasmato dalla maestria delle mani dell’uomo fino a raggiungere forme sempre inedite e nuove.
Un contenitore, un gioiello, un soprammobile o un bicchiere: il vetro tutto è e tutto può. Un po’ come le parole – afferma Simone Tempia, autore dell’inicipit che da il la ai ragazzi -. È un onore poter dare il via a questo viaggio che porterà la fantasia dei ragazzi da una bottiglia a…chissà. Non vedo l’ora di sorprendermi alla ricerca di questo tesoro”. Sul sito www.bottlestory.it è stato pubblicato l’incipit del libro, scritto da Tempia. A partire da queste righe iniziali, alle classi sarà lasciata carta bianca per sviluppare una storia coerente, che tocchi i punti chiave sostenibilità, innovazione, biodiversità, ecologia. Il concorso sarà suddiviso in due categorie: una dedicata alle classi quarte e quinte della scuola primaria, l’altra dedicata al Triennio della scuola secondaria di primo grado.
Ciascuna scuola avrà la possibilità di scrivere uno dei cinque capitoli che comporranno ciascun libro e potrà inoltre presentare una proposta di illustrazione per la copertina. Ogni contributo, scritto o illustrato, verrà pubblicato sul sito e valutato da una giuria di professionisti appositamente selezionata. Non solo. La condivisione sui canali social del progetto permetterà a ciascuna scuola di sottoporre il proprio elaborato al “voto popolare”. Le classi che realizzeranno i capitoli e le copertine migliori, beneficeranno di un buono da 1.500 euro per l’acquisto di materiale didattico. Il progetto si concluderà a maggio, con la pubblicazione di “Bottle Story” sia online che in copia cartacea, che verrà consegnata oltre ai premi alle classi vincitrici.