POTENZA (ITALPRESS) – A Potenza un evento dedicato alla tutela dei minori che ha visto in presenza, presso l'Istituto scolastico Domenico Savio e collegati in modalità on line diverse autorità. L'obiettivo è quello di richiamare l'attenzione sulla centralità dei giovani e della scuola e dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Un Accordo della Regione Basilicata per la promozione di diverse azioni in favore dei minori. Un progetto di ampio respiro che vede il coinvolgimento della Consigliera Nazionale e Regionale di Parità per chiederne l'attuazione attraverso i canali nazionali al Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri per lanciare con i giovani, protagonisti assoluti, una missione per salvare il pianeta. Presente all'appuntamento il Sottosegretario all'Editoria Giuseppe Moles che ha ribadito l'importanza del ritorno soprattutto dei più piccoli a una nuova normalità grazie ai progressi fatti dalla campagna vaccinale. E' intervenuto anche il commissario straordinario all'emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, originario di Potenza, collegato in videoconferenza proprio con la scuola frequentata quando era ragazzo, che ha risposto ad alcune domande che gli hanno rivolto gli alunni dell'Istituto. Si è parlato con loro della nuova campagna di vaccinazione che coinvolgerà i più giovani. "E' grave ancora oggi la violazione dei diritti dei minori – ha ribadito loro – elogiando il progetto presentato basato sul rispetto delle persone, degli animali e dell'ambiente. Vi ringrazio anche per il sostegno della campagna vaccinale. Il faro che mi ha guidato quando ho ricevuto questo incarico è stato quello di mettere in fila chi doveva fare le cose nelle 21 realtà (19 regioni e due Province autonome), questo ha dato impulso a un progressivo aumento della reciproca fiducia tra Commissario e le realtà territoriali. Abbiamo cominciato dalle priorità: gli anziani e i fragili e da lì la campagna vaccinale è 'fiorita'. Bisogna lodare l'esempio della classe 20 -29 anni che ha raggiunto il maggior numero di vaccinati, l'85 per cento". "Un'altra categoria tenuta in considerazione, è quella dei più deboli – ha aggiunto -. Considerando che ci sono persone che non dispongono nemmeno di una tessera sanitaria, che vivono di ingenza, a Roma con la Comunità di Sant'Egidio siamo riusciti a creare un centro vaccinale presso le strutture della Comunità, dove sono inoculate le dosi a migliaia persone riuscendo anche a inserirle nell'anagrafe vaccinale. Sono solo alcuni esempi dell'Italia che si è distinta, con l'associazionismo attraverso persone che prestano il loro tempo a favore degli altri. L'Italia quando fa squadra vince e oltre ai sacrifici è giusto prendersi anche i legittimi meriti". "Non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire, noi andiamo avanti per la nostra strada. Fortunatamente in Italia l'87 per cento delle persone ha fatto almeno una dose, questi sono i fatti", ha dichiarato il generale Francesco Paolo Figliuolo, aggiungendo: "Chi e' artefice del suo male ne paga le conseguenze". (ITALPRESS). rna/vbo/r 20-Nov-21 15:37