giovedì, 19 Dicembre, 2024
Cultura

IusArteLibri 2022: legislatori per fiction

Il successo del Premio Letterario Giuridico IusArteLibri risiede nel fatto che l’immaginario collettivo è abitato più da personaggi letterari che da persone reali.

Il potere evocativo della narrativa unito al potere creativo della televisione, nutre la realtà di ogni Lettore- spettatore che mai e poi mai metterà in dubbio l’esistenza dell’avv. Azzecca-garbugli e dell’avv. Vincenzo Malinconico, dell’investigatore Hercule Poirot e del Commissario Montalbano, del Giudice Amy e del Sostituto Procuratore Imma Tataranni.

Icone e simboli del desiderio di giustizia, legalità e verità, questi personaggi negativizzano la sfiducia nello Stato e nella Giustizia e ci aiutano a sperare in un mondo migliore.

Ecco perché l’edizione 2022 del Premio IusArteLibri verrà tenuta a battesimo dalla scrittrice Mariolina Venezia. Vincitrice nel 2007 del Premio Campiello con il libro “Mille anni che sto qui” (Einaudi) è la creatrice del Pubblico Ministero Imma Tataranni dell’omonima serie TV su Rai 1. Nel suo ultimo libro Ecchecavolo. Il mondo secondo Imma Tataranni” (Einaudi), il magistrato tralascia le sue indagini e passa a fare il legislatore. Mentre è in fila alla posta codifica leggi e decreti immaginari per adeguare il mondo alla sua visione. Allergica ai luoghi comuni, ma anche capace di autocritica e autoironia, Imma si colloca di prepotenza fra i grandi pensatori di ogni epoca, da Platone a Cesare Beccaria, e nel duro confronto con il suo parlamento interiore, sancisce pene e sanzioni per una Società Ideale.  Una visionaria dispotica ma con una profonda aspirazione alla giustizia che ben si innesta nel progetto di educazione alla legalità di IusArteLibri.

Il 3 dicembre, nella suggestiva Sala Library del Ristorante “Il Vero Alfredo”, per la prima volta, saranno dei veri magistrati, il Presidente Tommaso Marvasi, l’ex Sostituto Procuratore Letizia Golfieri ed il giudice civile Barbara Perna, a presentare il libro di Mariolina Venezia ed a svelare il tema socio-giuridico del concorso ed i concorrenti 2022 del Premio. Molti dei libri in concorso sono legal thriller o legal adventure con personaggi come il giudice Annabella Abbondante ideato da Barbara Perna,  il magistrato “terrone” del romanzo “Nessuno mi può giudicare” di Marcello Vitale, Presidente Aggiunto Onorario della Corte di Cassazione, l’avv. Folco Cerri del romanzo “Stato passivo” dell’avv. Sebastiano Martini,  il P.M. Massimo Angeli protagonista dei romanzi del magistrato Angelo Martinelli, destinati a diventare simboli di legalità e giustizia. Senza tema di spoilerare le novità del Premio, che approderà anche al Tribunale di Palermo, nell’ambito delle manifestazioni in memoria dei 30 anni dal martirio di Falcone e Borsellino, il file rouge del 2022 sarà l’ironia perché come sosteneva Kierkegaard, l‘ironia è l’occhio sicuro che sa cogliere lo storto, l’assurdo, il vano dell’esistenza.

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