BOLOGNA (ITALPRESS) – Si prendono cura in modo continuativo – anche per più di 20 ore alla settimana – a titolo non professionale e gratuito, di una persona cara affetta da malattia cronica, con disabilità, o con un qualsiasi altro bisogno di assistenza a lungo termine; oppure di anziani gravemente non autosufficienti e persone con disturbi psichici o malattie neurodegenerative. Problemi che talvolta si intrecciano, comportando situazioni di ancor più difficile gestione. Sono i caregiver familiari i destinatari del provvedimento approvato in questi giorni dalla Giunta regionale per trasferire a tutte le Aziende sanitarie dell'Emilia-Romagna oltre 5,3 milioni di euro provenienti dallo specifico Fondo nazionale. Un pacchetto di risorse riferite al triennio 2018-2020, finora inutilizzate non essendo stato completato l'iter di approvazione parlamentare del relativo disegno di legge, ma poi svincolate dal Governo e finalizzate a interventi diretti al sostegno del caregiver, che le mette a disposizione delle Regioni previa approvazione di specifici indirizzi integrati di programmazione. Saranno poi le Aziende sanitarie a trasferire nei prossimi mesi le risorse agli ambiti distrettuali affinchè Comuni e Unioni possano accogliere le richieste dei caregiver tramite i propri sportelli sociali garantendo informazioni, orientamento e l'avvio del percorso di presa in carico; a loro spetta anche l'attivazione dell'istruttoria per la verifica dei requisiti necessari al fine dell'erogazione degli interventi di sollievo e sostegno. Destinatari sono nello specifico i caregiver familiari che si prendono cura di propri cari bisognosi di assistenza globale e continua di lunga durata, riconosciuti invalidi ai sensi della legge 5 febbraio 1992 n. 104 (articolo 3, comma 3), o titolari di indennità di accompagnamento, come previsto dalla normativa nazionale. "Con questo nuovo programma- sottolineano la vicepresidente con delega al Welfare, Elly Schlein, e l'assessore alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini – ci poniamo un duplice obiettivo: sostenere e riconoscere il ruolo dei caregiver, in quanto componente informale ma fondamentale nella rete di assistenza alla persona, e facilitare la permanenza della persona non autosufficiente nel proprio domicilio, proprio supportando chi se ne prende cura. Ai caregiver- concludono Schlein e Donini- che ringraziamo per il ruolo straordinario che svolgono, con amore e dedizione, non mancherà mai la nostra vicinanza: ricordiamo che l'Emilia-Romagna, sull'esempio di altri Paesi europei, è stata la prima regione in Italia ad avere adottato una legge specifica, anticipando quella nazionale". (ITALPRESS). mgg/com 11-Nov-21 16:10