Spesa consapevole e in qualche modo più sostenibile: è partita la nuova campagna promossa a Eataly Lingotto da Conai e dai sette Consorzi di filiera per il riciclo dei materiali di imballaggio. Secondo un recente studio Conai, infatti, nel fare acquisti agroalimentari gli italiani tengono in considerazione diverse caratteristiche ambientali del packaging: sono attenti alle informazioni sulla raccolta differenziata presenti sul packaging (il 54% del campione le cerca spesso o sempre), alle informazioni sulla riciclabilità dell’imballaggio (oltre il 50% controlla con elevata frequenza che la confezione sia riciclabile) e alla presenza di altre informazioni ambientali come – fra gli esempi – il contenuto di materiale riciclato, l’utilizzo di materia proveniente da foreste gestite responsabilmente o la carbon footprint (il 50% considera spesso o sempre queste informazioni). La nuova campagna informativa arriva sugli scaffali di Eataly Lingotto dove chi fa la spesa ora può ottenere nuove informazioni sul packaging dei prodotti da acquistare: cartellini e targhe raccontano i sette materiali di imballaggio, le loro caratteristiche e come possono trovare una seconda vita, se accuratamente differenziati.
Quello rivolto da Conai e dai Consorzi Comieco, Corepla, Coreve, Ricrea, Rilegno, Cial e Biorepack è uno stimolo importante in una sede in cui da sempre la spesa è un momento di riflessione e consapevolezza: essere attori informati e attivi sul riciclo, separando correttamente carta e cartone, plastica, vetro, acciaio, legno, alluminio, e plastica biodegradabile e compostabile. In Italia, nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria, nel 2020 è stato avviato a riciclo il 73% dei rifiuti di imballaggio. “Per il nostro Paese è un record, che supera di oltre tre punti percentuali i risultati dell’anno precedente – commenta il presidente Conai Luca Ruini – È stato realizzato grazie ai cittadini, che hanno differenziato e che continuano a farlo sempre meglio: la campagna informativa a Eataly Lingotto ce lo ricorda”. “Informare ed educare alla consapevolezza è sempre stata una delle missioni di Eataly – spiega Sabrina Torti, Head of Partnership di Eataly – Siamo felici di aprire le porte a questa iniziativa che aggiunge un’opportunità di riflessione tangibile al momento della spesa”.