Sale l’inflazione ma non per le imprese artigiane. Un punto di merito che viene sottolineato dalla Confartigianato che prende in esame le valutazioni dell’Ufficio parlamentare di bilancio, secondo cui gli aumenti di prezzo hanno interessato l’85% delle voci di spesa e in circa un terzo dei casi i rincari hanno superato il 2,0%. “In questo contesto, caratterizzato da diffusi incrementi di prezzo”, osserva la Confederazione, “l’esame del più recente andamento degli indici a livello europeo evidenzia che in Italia le tensioni inflazionistiche non hanno contagiato i servizi con elevata presenza di imprese artigiane che a settembre segnano un aumento dell’1,4%, il linea con il trend del mese precedente e con l’andamento dei prezzi dalla media dei servizi (+1,3%)”.
I costi dell’inflazione Secondo la Confartigianato c’è il rischio oggi sempre più concreto di una forte crescita dell’inflazione, “ad ottobre 2021 accelera per il quarto mese consecutivo, arrivando al 2,9% su base annua (da +2,5% del mese precedente), una crescita di un’ampiezza che non si registrava da settembre 2012, quando fu pari a +3,2%”. Una crescita che però non riguarda le piccole e micro imprese di artigiani che nei fatti hanno stabilizzato le tariffe.
Artigiani, prezzi stabili Nella sua analisi la Confartigianato rivela che le piccole imprese hanno finora attutito l’impatto dei costi in crescita in entrata per loro e anche reso servizi ai clienti con prezzi nella norma, se non addirittura, più bassi. “La composizione del paniere è data, in ordine decrescente di peso”, ricorda la Confederazione, “dai servizi di manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati, parrucchiere e trattamenti di bellezza, riparazione e manutenzione della casa, lavanderia abiti, servizi di trasloco, trasporto passeggeri su taxi, riparazione abiti, riparazione calzature, servizi per la fotografia, riparazione di apparecchi per la casa e riparazione di mobili, arredi e rivestimenti per pavimenti. Tutti i servizi”, sottolinea con orgoglio la Confartigianato, “registrano a settembre 2021 una dinamica dei prezzi uguale o in diminuzione rispetto al mese precedente”.