L’Italia protagonista in una Roma, che malgrado divieti, era piena di turisti. Un colpo d’occhio in sintonia con le parole ben auguranti del premier Mario Draghi. “Possiamo finalmente guardare al futuro con ottimismo”, esordisce nel discorso di apertura in un tono di convinta sintonia con le attenzioni e le aspettative dei capi di Stato e di Governo, riuniti nella grande immaginifica struttura della Nuvola dell’Eur,
Un mondo migliore
“È bello vedervi”, dice Draghi, “dopo che la comunità globale ha affrontato la pandemia, il Covid ci ha diviso, e poi anche ‘il protezionismo e il nazionalismo’. Stiamo costruendo un nuovo modello economico e il mondo sarà migliore”.
Il futuro con ottimismo
“A circa due anni dall’inizio della pandemia”, aggiunge il Premier, “possiamo finalmente guardare al futuro con più ottimismo. Campagne vaccinali di successo e azioni coordinate da parte dei governi e delle banche centrali hanno permesso la ripresa dell’economia globale. Molti dei nostri Paesi hanno lanciato dei piani di ripresa per dare impulso alla crescita, ridurre le diseguaglianze, promuovere la sostenibilità”.
Ambiente e vaccini
Come presidenza del G20, l’Italia, ricorda Draghi, ha lavorato per promuovere una ripresa più equa. “Il Global Health Summit di Roma ha visto Paesi e aziende impegnarsi generosamente”, ricorda il Premier, “per fornire vaccini ai Paesi più poveri: dobbiamo essere sicuri di onorare le promesse. Abbiamo raggiunto un accordo storico per un sistema di tassazione internazionale più equo ed efficace. Abbiamo supervisionato l’allocazione di 650 miliardi di dollari come nuovi Diritti Speciali di Prelievo e abbiamo promosso la possibilità di redistribuirli ai Paesi che ne hanno più bisogno”.
Vaccini ai Paesi poveri
“Nei Paesi ad alto reddito, oltre il 70% della popolazione ha ricevuto almeno una dose”, calcola Draghi sollecitando un maggiore impegno, “Nei Paesi più poveri, questa percentuale crolla a circa il 3%. Queste differenze sono moralmente inaccettabili, e minano la ripresa globale”.
Una tassazione giusta
“Dalla pandemia”, prosegue Draghi, “al cambiamento climatico, a una tassazione giusta ed equa, fare tutto da soli, semplicemente, non è un’opzione possibile”. “I risultati” del G20 sulle tasse ci ricordano con forza i risultati che possiamo raggiungere insieme. Ci devono incoraggiare ad essere altrettanto ambiziosi in tutte gli ambiti in cui lavoriamo insieme”.
Multilateralismo, la risposta migliore
La relazione di Draghi tocca i temi della lotta alla pandemia e soprattutto dei cambiamenti climatici, nodo centrale del summit. “Il multilateralismo è la migliore risposta ai problemi che vediamo oggi”, sottolinea il premier nel dare il via al primo panel, ‘Global Economy and Global Health’, “Non è una opzione. Dobbiamo superare le nostre differenze e ritrovare lo spirito di questo consesso”.
Più potere alle donne
“L’Italia ha messo l’empowerment femminile al centro del G20”, sottolinea Draghi nel suo intervento al panel sul supporto alle donne, “Non ci può essere ripresa rapida, equa e sostenibile se ci dimentichiamo la metà del mondo”.
Tassazione minima globale
A dare un sostegno all’idea di nuovo modello di sviluppo è presidente americano Joe Biden nel suo intervento ‘Economia e Salute Globale’ a proposito della tassazione minima globale ha espresso un “ampio e trasversale” sostegno all’accordo raggiunto nei lavori del vertice sulla tassazione minima globale, “La comunità internazionale”, osserva Biden, “grazie all’accordo sulla tassazione minima globale, sosterrà le persone facendo in modo che le aziende contribuiscano pagando la loro quota”.
Sul Clima l’accordo più difficile
Un compromesso tra l’Occidente e le potenze asiatiche. Questo il senso della versione della bozza sul Clima elaborata dal G20. Una mediazione segno delle difficoltà sul taglio delle emissioni e sulla lotta al cambiamento climatico. Cina e India non vogliono impegnarsi ad azzerare le emissioni di gas serra, sostenendo che le loro economie, e molti altri Paesi in via di sviluppo, pagherebbero un prezzo troppo alto da una stretta sui combustibili fossili. La nuova bozza, rispetto alla prima versione elimina i riferimenti alle “azioni immediate”. Nella nuova bozza si parla genericamente di “metà secolo”, una concessione alla Cina, che chiede di spostare l’obiettivo al 2060.
Gli incontri bilaterali
A margine della plenaria sono previsti incontri e bilaterali, tra cui quello del premier Draghi con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, e quello sull’Iran tra i presidenti Joe Biden, Emmanuel Macron, la cancelliera Angela Merkel e il premier Boris Johnson.
La foto con medici infermieri e Croce Rossa
I leader, dopo lo scatto tradizionale che li ritrae tutti insieme hanno fatto una seconda fotografia, posando con medici, infermieri e operatori sanitari della Croce Rossa. Al loro arrivo gli operatori della Croce Rossa, alcuni in camice altri con le divise da soccorritori, sono stati accolti da un applauso dei leader, ripetuto dopo lo scatto.
Terme di Diocleziano e cena con il preside Mattarella
Al termine della prima giornata, appuntamento con la cultura per i capi di Stato e di governo che, a partire dalle 19 hanno goduto di una blindatissima visita alle Terme di Diocleziano prima di spostarsi al Quirinale per la cena con il presidente Sergio Mattarella.