“Sulla giustizia è un grande passo. Vediamo di evitare le fregature del passato. Non basta portare al voto dei quesiti e farli approvare, perché i quesiti cancellano ma poi sta al Parlamento riempire la lavagna bianca, e in passato sono arrivate delle fregature. Quindi dobbiamo essere vigili su questo”. Lo ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini, in merito ai referendum sulla giustizia, intervenendo al Congresso degli iscritti italiani al Partito Radicale. “E’ stato un bel passo: dobbiamo arrivare fino in fondo”, ha aggiunto Salvini, ricordando che “l’idea del referendum è venuta al partito Radicale, e abbiamo cercato di unire due culture, due sensibilità diverse che hanno un unico obiettivo. E io non vedo l’ora che venga la primavera.
I testi sono stati calibrati, studiati, verificati, e dovrebbero essere a prova di… Di sicuro la riforma Cartabia rappresenta il primo passo e questa dovrebbe essere davvero la riforma di cui la giustizia ha bisogno”.
Poi, ha osservato: “Avete visto, ai gazebo hanno firmato elettori di tutti i partiti, di tutte le classi sociali, di tutte le idee. Gli unici che non si sono manifestati sono i 5 Stelle, ma ne faremo a meno. Credo sia una grande occasione di discussione, hanno firmato agricoltori, insegnanti, avvocati e magistrati. Poi servirà una grande campagna per spiegare che non si tratta di una riforma ‘contro’, e che non puoi parlare di digitalizzare quando ci sono famiglie che da anni attendono giustizia”, ha concluso.