La Festa del Cinema di Roma ha intercettato questo fenomeno e non è rimasta a guardare: nella 16esima edizione, per la prima volta, anche le serie tv diventano protagoniste.
Le serie tv rubano la scena
Da sempre in lotta tra loro, film e serie tv, sono in realtà solo due medium che hanno il medesimo intento, ossia raccontare e trasmettere emozioni. E se un tempo il target degli uni era nettamente distinto da quello delle altre, ora non è più così. Le carte si sono mischiate e i due mondi possono perseguire parallelamente i propri scopi, condizionati anche da modalità, tempi e budget differenti.
Piattaforme come Netflix, Amazon Prime Video, Mubi, Disney+ sono responsabili di una profonda innovazione rispetto alla fruizione del prodotto culturale. Da un punto di vista quantitativo gli spettatori hanno accesso a un catalogo di film, fiction, documentari, cortometraggi, che dieci anni fa era inimmaginabile. E possono accedervi senza limiti spaziali e temporali. Lo stesso vale per gli artisti e gli operatori culturali: adesso si rivolgono a un mercato globale.
Questo nuovo modo di stare al mondo del prodotto culturale se ad alcuni fa storcere il naso, palesando dubbi sulla qualità sia di creazione che di fruizione di un lavoro, a causa di numeri da catena di montaggio, dall’altro può far ipotizzare proprio il contrario, dovendo un’opera emergere in un mercato piuttosto competitivo.
È innegabile la maggiore propensione al rischio dei network e delle piattaforme che, seppure visti da molti come causa di un sovraccarico di contenuti, d’altro canto hanno il merito di ricercare e scommettere sull’originalità.
Le serie tv della Selezione Ufficiale
Tre sono le serie italiane di cui il pubblico attende l’uscita, presentate in anteprima al RomaFF16: “Vita da Carlo” di e con Carlo Verdone, in cui lui interpreta se stesso, che debutterà il 5 novembre su Amazon Prime Video. Il family drama di Gabriele Muccino “A casa tutti bene”, reboot dell’omonimo film campione di incassi del 2018, prodotto da Sky e Marco Belardi per Lotus Production, in uscita il prossimo dicembre su Sky e in streaming su Now. La serie d’animazione realizzata da Zerocalcare “Strappare lungo i bordi”, online su Netflix dal 17 novembre.
Se per Michele Rech, in arte Zerocalcare, l’idea di trasformare i suoi fumetti in una serie tv nasce dall’esigenza di sperimentare un linguaggio diverso e raggiungere un pubblico più vasto, che superi la nicchia dei suoi fedelissimi, per Verdone la serie tv ha rappresentato una sfida, un’occasione per aggiungere un altro tassello alla sua quarantennale carriera di attore e regista. Per Muccino è stata la strada naturale che il suo film doveva intraprendere, per scavare ancora più in profondità nel suo ritratto di famiglia.
La Festa del Cinema diventa schermo anche per una serie tv documentario che arriva dagli USA: “JFK – Destiny Betrayed“, e la versione ridotta “JFK Revisited: Through the Looking Glass” di Oliver Stone, che arriva trent’anni dopo il suo film “JFK – Un caso ancora aperto” in cui esamina i documenti recentemente desecretati sull’assassinio del presidente Kennedy.