Caschetto biondo, occhiali Rayban a specchio, un semplice girocollo di perle. Un sorriso affabile che dona al volto uno spirito di donna diretta e concreta.
Maria Luigia Di Blasio, Direttore Generale e procuratore dal 2006 del Consorzio SGS “Servizi Globali Sociosanitari”, è una manager che ha centrato molti obiettivi da sola, confidando nel suo intuito femminile, nella capacità di affrontare i problemi, di avere dalla sua una competenza maturata in anni di impegno e conoscenza dei delicati temi sociosanitari. A capo di un settore, quello della Cooperazione che richiede doti singolari: saper, in primo luogo, sfoderare simpatia e famigliarità e, all’occorrenza intraprendenza e determinazione. E, attenzione, anche quel pizzico di timore del ruolo apicale.
Lo stile di Maria Luigia quando è in attacco diventa un vortice positivo di idee, relazioni, spinta di energia che fa fare salti di qualità alle persone e alle imprese. Avere uno spirito di adattamento alle mille esigenze che arrivano dal rutilante e irrequieto mondo cooperativo non è certo cosa facile, nel contempo con pazienza nipponica è riuscita a dare vita tra Cooperative e Consorzi anelli virtuosi puntando su una visione del futuro efficiente e umana. Per Maria Luigia Di Blasio, infatti, le questioni da affrontare ogni giorno non sono noiose routine, al contrario, richiedono polso e un sorriso per riportare ogni discussione sul piano del dialogo tra persone a cui interessa promuovere servizi di qualità.
“Innanzitutto occorre portare l’attenzione ad un concetto chiave”, spiega a chi le chiede come fa ad essere a capo di 32 Cooperative con 6 mila dipendenti, “ieri la cooperazione era di tipo personalistica accentrata verso il vertice, nel nostro nuovo modello che ho cercato di trasmettere la cooperazione è partecipata ed è partecipata da tutti i soci. Da circa mille lavoratori, siamo passati a 6mila dipendenti in un consorzio che parte dall’Emilia Romagna ed arriva sino in Puglia”.
Ricerca, studio e contatti umani sono alla base del personaggio Maria Luigia Di Blasio, un mix vincente che lei rivendica con un austera determinazione.
“Con orgoglio possiamo dire che il tema della vulnerabilità delle persone non deve più spaventare se c è professionalità che garantisca sicurezza e dignità”. “Persona”, e “organizzazione”, sono le parole chiavi del suo modo di essere “direttore” che ha una sola ambizione: essere coach di percorsi di qualità, che poi significa formare squadre che credono nella eccellenza del lavoro, nell’impegno del singolo e del gruppo, che si colgano dei risultati, attraverso uno stile di lavoro aperto al confronto sui metodi e gli aggiornanti dei servizi erogati.
“Assolutamente, per noi le risposte immediate, l’organizzazione Smart, significa anche abbassare i costi implementando le risorse della cooperativa. È fondamentale dimostrare una competenza e libertà oltre che condivisione delle cooperative all’interno del Consorzio”. Fare “squadra” ed essere liberi, ecco il vero segreto di Maria Luigia Di Blasio, la Lady dei Servizi Globali Sociosanitari.