venerdì, 15 Novembre, 2024
Regioni

Veneto, al via progetto prevenzione “Mafie e Coronavirus”

VENEZIA (ITALPRESS) – Prende il via il 24 settembre il progetto "Mafie e Coronavirus, strumenti di prevenzione e contrasto", promosso dalla Regione del Veneto insieme all'Associazione Avviso Pubblico. Il progetto, che rientra nelle attività promosse dalla Legge regionale n.48 del 2012, consiste nella realizzazione di quindici seminari formativi, da tenersi da remoto, tra il mese di settembre e quello di dicembre. Il piano formativo inizia con un seminario dal titolo "Mafie ed economia. Turismo e grandi eventi. Focus territoriale sulla Provincia di Belluno". Nei seminari saranno affrontati e approfonditi diversi temi per la prevenzione e il contrasto delle attività criminali di stampo mafioso, quali l'evoluzione dei fenomeni corruttivi nel Veneto; l'impatto delle conseguenze socio-economiche del Covid-19 sulle dinamiche mafiose dei territori; ecomafie e reati ambientali; beni confiscati, gioco d'azzardo; criminalità organizzata; la realtà veneta e il ruolo della Polizia Locale; organizzazione ed evoluzione delle organizzazioni criminali straniere nel territorio veneto; prevenzione e controllo del territorio attraverso le informazioni delle Forze degli Ordini, ecc. "Ci siamo sempre impegnati nel coordinamento delle politiche di prevenzione e contrasto del crimine organizzato e mafioso e del fenomeno della corruzione attivando politiche di promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile – ha detto l'Assessore regionale alla Sicurezza Cristiano Corazzari – Oggi più che mai il tema necessita di molta attenzione, soprattutto di fronte alla crisi economica accesa e inasprita dalla pandemia da Covid 19, puntando una lente di ingrandimento sul fenomeno mafioso investendo sulla formazione. Un modo concreto ed efficace per promuovere la prevenzione e contrastare così le organizzazioni criminali, il cui sviluppo, purtroppo, è in continua evoluzione". Gli incontri online sono gratuiti e saranno tenuti da accademici, rappresentanti della Direzione investigativa antimafia, delle Prefetture, del mondo degli Enti locali e delle Istituzioni ed esponenti dell'antimafia sociale. (ITALPRESS). tvi/com 23-Set-21 15:36

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Francesco Gentile

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