sabato, 16 Novembre, 2024
Salute

Marche e Abruzzo sviluppano la tecnologia per l’assistenza domiciliare

ROMA (ITALPRESS) – La quarta tappa del Congresso itinerante FNOPI, nelle Marche e in Abruzzo, si concentra sul versante Centro Sud adriatico e valorizza la tecnologia a supporto dell'assistenza infermieristica di prossimita' (quella a casa delle persone), soprattutto nei luoghi piu' difficili da raggiungere fisicamente (come le aree montane) e la volonta' degli infermieri di non lasciare solo nessuno favorendo l'integrazione degli extracomunitari nel tessuto sociale con quattro capisaldi della buona salute: prevenzione primaria, educazione sanitaria e sessuale, lotta alle dipendenze patologiche, contrasto alla prostituzione. Marche e Abruzzo infatti sono caratterizzate da un'alta percentuale di cosiddette aree interne (soprattutto zone montane) che nelle Marche pongono in zone "svantaggiate" almeno una quarantina di comuni (o parte di questi) e in Abruzzo si avvicinano a 200. In Italia oltre un terzo del territorio e' classificato come "aree interne" (le zone montane coprono il 35,2% e le isole l'1% della Penisola) e in queste gli infermieri di famiglia e di comunita' sul territorio e lo sviluppo della tecnologia rappresentano una necessita' assistenziale. Quello degli infermieri e' quest'anno un congresso speciale anti-Covid, senza assembramenti e verificando sempre il Green Pass dei partecipanti, ma con i componenti del Comitato centrale della Federazione in viaggio con varie tappe fino al prossimo 12 maggio – Giornata internazionale dell'infermiere 2022 – in Sicilia. In ogni occasione, premiate le buone pratiche e le eccellenze della professione infermieristica che, soprattutto sul territorio, hanno consentito di affrontare l'assistenza, anche durante la pandemia, rimanendo sempre vicini ai cittadini e con l'unico obiettivo di soddisfare tutti i diversi bisogni di salute. Ovviamente non manchera' il confronto con le istituzioni: oltre a numerosi esponenti della politica locale, nelle Marche, presso la Sala consiliare del Comune di Civitanova Marche il 24 pomeriggio alle ore 15 interverranno il presidente della Regione Francesco Acquaroli e l'assessore alla sanita' Filippo Saltamartini . In Abruzzo, presso il Parco della Scienza di Teramo alle ore 10 Interverranno anche il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e l'assessore alla Sanita' Nicoletta Veri'. Gli infermieri nelle due regioni – che pure hanno perso dal 2009 a oggi le Marche il 2,94% e l'Abruzzo (in piano di rientro) il 7,66% di professionisti del settore – hanno messo in evidenza l'utilizzo del telenursing, a sostegno della presa in carico in particolare delle persone con fragilita' e in cui il luogo privilegiato della cura sia il domicilio. A L'Aquila e' stata sviluppata una app tecnica quale strumento operativo da utilizzare dall'infermiere nell'ambito della gestione della fragilita' per spostare la prestazione verso l'utente (nel suo domicilio). A Pescara e' stata scelta una digitalizzazione strutturata degli accessi domiciliari per i pazienti in Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) tramite una cartella informatizzata grazie alla collaborazione di tutta l'equipe e dei distretti sanitari di base. L'utilizzo dell'applicazione Medicasa Click & Care favorisce non solo la condivisione ma anche la consultazione dell'andamento clinico del paziente in tempo reale oltre ad essere considerati a tutti gli effetti "un atto pubblico di fede privilegiata". Il servizio dell'infermiere di famiglia e comunita' di Teramo, dalla sua attivazione nel 2020 (in piena pandemia), ha gia' al suo attivo registrati un numero di contatti/accessi domiciliari pari a 4.493 accessi domiciliari o in monitoraggio telefonico, per un totale di 1.385 pazienti in carico, classificati attraverso l'utilizzo di scale di valutazione universalmente utilizzate che consentono un linguaggio comune con approccio multidisciplinare nella gestione delle malattie croniche ad alto impatto assistenziale sul territorio al fine di ridurre la disabilita', il ricorso inappropriato all'ospedalizzazione e di migliorare la qualita' di vita del paziente. E sempre a Teramo, per migliorare l'integrazione degli interventi socioassistenziali nel percorso ospedale-territorio e contenere le frequenti re-ospedalizzazioni, a gennaio 2018 e' stato avviato il servizio "Istituzione del Nucleo Assistenziale Integrazione Ospedale Territorio (NAIOT), modello organizzativo in grado di definire i setting assistenziali, catalizzare e facilitare la dimissione precoce e protetta promuovendo l'assistenza territoriale. Nelle zone interne della provincia di Ancona (Fabriano, Jesi, Senigallia), gli infermieri hanno poi costituito un servizio di assistenza dedicato ai pazienti gravemente malati – soprattutto oncologici – e alle loro famiglie, realizzato da due professionisti in pensione che hanno dato vita ad un'associazione per l'assistenza domiciliare, la Artis Onlus. A Macerata invece, dove sono presenti numerosi extracomunitari, le infermiere, in collaborazione con l'associazione On the road, sono riuscite a farsi accettare e accogliere dalla popolazione residente per attuare progetti educativi e formativi su importanti temi di salute pubblica: la vaccinazione, le malattie sessualmente trasmissibili, l'educazione sanitaria, il controllo della nativita', e cosi' via. Intanto e' stato siglato un accordo tra il Comune di Ancona e l'Asur AV2 per una sperimentazione del modello organizzativo di infermiere di comunita' all'interno di un quartiere popolare con circa 5.000 abitanti e con particolare attenzione alla popolazione over 65: l'infermiera incaricata e' presente per 36 ore settimanali con un ambulatorio proprio e un'autovettura per l'assistenza domiciliare quando necessario. (ITALPRESS). sat/com 22-Set-21 17:01

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Telemedicina, Enel X e Policlinico Gemelli firmano accordo con Aon

Redazione

Premiato il cardiologo Vincenzo Mallamaci dal Parlamento della Legalità Internazionale

Redazione

Salute: turismo verso l’estero. Sanofi lancia campagna di sensibilizzazione “VacciConCura”

Paolo Fruncillo

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.