In Polonia per provare a stupire. La nazionale italiana di calcio amputati è pronta per raggiungere Cracovia, dove domenica cominceranno gli Europei. Dodici gli azzurri convocati: i portieri Gardino e Priami; i difensori Bonaventuri, Buonocore e Pollicino; i centrocampisti Leone, Marcantognini, Messori e Padoan; gli attaccanti Cirisano, De Fazio e Sasso. “Tokyo è stata una grande fatica, massacrante sotto tutti i punti di vista, ma siamo ancora nel frullatore e l’importante è continuare sull’abbrivio dei Giochi – ha dichiarato Pancalli – In bocca al lupo ragazzi, tiferemo per voi, sappiate onorare maglia azzurra: sono sicuro che darete il massimo sul rettangolo di gioco, lo dovete alla famiglia paralimpica e allo sport italiano”.
“Questi Europei sono molto importanti – ha sottolineato Carraro – Spero che i ragazzi facciano bene, ma il fatto di andare è già una cosa molto bella”. A Cracovia scenderanno in campo 14 squadre divise in quattro gironi (due gruppi da 4 e due da 3). L’Italia, sorteggiata nel girone D, giocherà contro la Turchia, campione in carica dal 2017, e contro la Georgia. Passeranno ai quarti di finale le prime due classificate. Le semifinali si giocheranno il 18 settembre, mentre la finale è in programma il 19 settembre. “Il calcio amputati è stata una grande scommessa all’inizio – ha spiegato Porru – Dobbiamo affrontare questi Europei con la giusta determinazione: i ragazzi sono belli carichi. Un messaggio di ringraziamento va a Cattolica Assicurazioni che ci ha sempre sostenuto nel percorso fin dall’inizio, e a Unicredit, Stellantis con Autonomy e tutti i compagni di viaggio”.