L’Afghanistan rischia di diventare un hub dove gruppi di terroristi tra loro in competizione si addestreranno e organizzeranno per colpire ovunque nel mondo.
Almeno due i più agguerriti: l’Isis del Korhasan (Is-K), nemico dei Talebani, e Al Qaeda storico amico deli nuovi padroni di Kabul.
L’Is-K ha già fatto la prima carneficina. I Talebani non ostacoleranno gli Usa se vorranno colpire selettivamente questo gruppo. In pratica gli americani faranno un favore ai Talebani. L’ennesimo…
Diverso il discorso per Al Qaeda. Dopo 20 anni ha perso i suoi vecchi capi, bin Laden e al Zawahiri, ma è tutt’altro che eliminata. Approfitterà del nuovo regime per rafforzarsi e tornare a colpire nel mondo. Stando agli accordi di Doha i Talebani dovrebbero impedire che questo accada. Ma si sa le aspre montagne dell’Indukush sono impenetrabili e piene di grotte… E i Talebani potranno sempre dire che non hanno i mezzi per stanare questi terroristi loro amici.
Gli Usa non hanno più uomini sul campo. Avranno bisogno di tanti droni. Che dovranno decollare da molto lontano, dal Golfo Persico. Avranno poca autonomia per restare in volo il tempo necessario per andare a caccia di Is-K e al Qaeda. Un problema serio che dovrebbe interessare quanto meno anche la Russia.