TOKYO (GIAPPONE) (ITALPRESS) – Dopo la clamorosa apertura con il terzo posto di Veronica Yoko Plebani, Anna Barbaro (Fiamme Azzurre), guidata Charlotte Bonin (Fiamme Azzurre), porta nuovamente sul podio paralimpico il tricolore nel triathlon. L'azzurra (nella foto Bizzi/Cip) conquista una straordinaria medaglia d'argento a Tokyo 2020 nella categoria PTVI alla spalle della spagnola Susana Rodriguez con la guida Sara Loehr e davanti alla francese Annouck Curtillaz (guida Celine Bousrez), oggi di bronzo. "Questa medaglia è per l'Italia, un'incoraggiamento e un segnale di reazione per tutta la mia nazione e per la Calabria", dice dopo il traguardo, ai microfoni Rai Sport, l'argento paralimpico Anna Barbaro. "Il mio cuore è pieno di sentimenti: voglio dedicare questa medaglia a mio padre, al mio allenatore, al mio fidanzato, a tutti quelli che mi hanno seguita e soprattutto a me stessa. Grazie anche al mio cane Nora, che ha idealmente corso con me qui a Tokyo e mi ha spronata con il suo desiderio di libertà che mi trasmette quotidianamente", aggiunge l'azzurra. "Abbiamo lavorato davvero tantissimo, anche con il sostegno delle persone care che oggi ci hanno seguite da lontano. Dopo due partecipazioni olimpiche, è arrivata la medaglia paralimpica che chiude il mio percorso. Anna mi ha permesso di salire sul podio ai Giochi Paralimpici, non potrei concludere la mia carriera in maniera più felice", racconta la guida Charlotte Bonin. "Una notte da sogno quella che ci ha accompagnato nella prima giornata di gare a Tokyo 2020 con il bronzo di Veronica Yoko Plebani e lo splendido argento di Anna Barbaro con la guida Charlotte Bonin. E' il coronamento di un percorso lungo e faticoso che ha visto le nostre ragazze conquistare una qualifica non scontata per poi essere protagoniste di una gara eccezionale dalla prima bracciata all'ultimo passo", dice Riccardo Giubilei, presidente della Federazione Italiana Triathlon. (ITALPRESS). pdm/pc/red 28-Ago-21 15:03