mercoledì, 18 Dicembre, 2024
Motori

Ford recluta robot test driver per preparare auto a condizioni difficili

Ford Weather Factory non è mai stata così impegnata. Utilizzata come laboratorio per simulare una serie di condizioni estreme, ha permesso agli ingegneri di testare i veicoli con meno limitazioni di viaggio rispetto ai test nel mondo reale. Ma le condizioni simulate sono così realistiche che anche i tester più esperti possono stancarsi o avvertire le conseguenze di alcuni tipi di prove come, per esempio, quelle di altitudine. Ford ha reclutato due collaudatori robot, soprannominati dal team Shelby e Miles, per aiutare a sopportare la fatica dei test, specialmente in quelli di altitudine, la cui caratteristica principale è che vengano replicati più volte.

Situata a Colonia, in Germania, la Ford Weather Factory contribuisce a garantire che gli automobilisti possano contare su veicoli che hanno resistito a condizioni che si possono trovare nel deserto del Sahara, in Siberia e in cima alle vette alpine più alte.

Per i collaudatori, i test nella galleria del vento – in particolare ad alta quota – richiedono numerosi protocolli di sicurezza, come a esempio la presenza di bombole di ossigeno, attrezzature mediche e un paramedico in loco, mentre la salute dei conducenti è costantemente monitorata. Ogni robot test driver è in grado di operare a temperature che vanno da -40 C a +80 C e ad altitudini estreme e può essere impostato e programmato per diversi stili di guida. Le gambe del robot test driver si estendono ai pedali di acceleratore, freno e frizione, un braccio è posizionato per cambiare marcia e l’altro utilizzato per avviare e arrestare il motore.

Ford continua a condurre test nel mondo reale, in località europee e in tutto il mondo, tra cui la montagna Grossglockner in Austria e la regione nevosa di Arjeplog in Svezia. “Questi due nuovi piloti sono delle fantastiche integrazioni al team, in quanto possono affrontare le impegnative prove di resistenza a grandi altitudini e a temperature molto elevate. Una volta che il robot è al posto di guida, possiamo eseguire test durante la notte, senza mai doverci preoccupare che il conducente avrà bisogno di un panino o una pausa bagno” commenta Frank Seelig, supervisor, Wind Tunnel Testing, Ford of Europe.

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