Il Mediterraneo è sempre stato un mare che, invece di dividere i popoli, li ha avvicinati. È stato un ponte tra nazioni di religioni, culture e lingue diverse, invitandole – e a volte costringendole – a interagire, nel bene e nel male ma sempre, alla fine, facendole conoscere.
Il palcoscenico di millenni di storia che, in un’epoca in cui il Sud del Mondo è sempre più fluido, mutevole e esso stesso causa di cambiamenti, si apre a un futuro segnato da rapide e profonde trasformazioni.
Immagini che cercano di raccontare, con uno stile lontano dalla maggior parte delle correnti, il cuore multiculturale di un’area così speciale; immagini che sono tutte insieme necessarie, come le singole tessere di un mosaico, alla composizione totale; immagini che catturano l’essenza, l’anima libera da divisioni derivanti da categorizzazioni politiche, etniche e religiose che lega, come un’invisibile rete sotterranea, i popoli del Mediterraneo. Questo è il progetto dal titolo “MEDITERRANEO: Identità & Memoria” del photographer e blogger Giacomo Palermo contenuto nell’omonimo libro distribuito da Amazon Global e acquistabile all’indirizzo https://www.
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