Torna SettembrArte, l’iniziativa di promozione culturale promossa dall’Ufficio per i Beni culturali della Diocesi di Nola e dall’Associazione culturale Meridies – ideatrice dell’iniziativa – la cui ventennale collaborazione continua a generare coinvolgenti iniziative di promozione del patrimonio storico-artistico del territorio diocesano.
L’evento – giunto alla IX edizione – ruota intorno alle Giornate Europee del Patrimonio, per le quali l’Associazione nolana e l’Ufficio diocesano hanno scelto di proporre un ciclo di visite in tre straordinari conventi francescani, dei quali sarà possibile visitare anche le biblioteche per ammirarne le singolari collezioni.
Santa Maria del Pozzo a Somma Vesuviana, Santa Maria a Parete a Liveri e Sant’Angelo in Palco a Nola, i tre complessi dei quali sarà possibile scoprire la bellezza e l’importanza avuta nei secoli per il territorio circostante. Meraviglia susciterà ai visitatori il complesso di Somma Vesuviana – visitabile il 15 settembre – la cui storia tra arte e fede sarà narrata attraverso un viaggio di circa sei secoli che dalla cripta medievale raggiungerà l’attuale piano di calpestio.
Il convento nolano, solitamente chiuso al pubblico, aprirà invece via eccezionale – il 21 e 22 settembre – grazie alla disponibilità dei Frati Minori Conventuali di Napoli che consentirà di entrare nella chiesetta impreziosita dal ciborio seicentesco, attraversare il suggestivo chiostro e giungere nel refettorio con gli affreschi rinascimentali.
Da non perdere anche la visita al complesso di Liveri – il 29 settembre – luogo di forte spiritualità e meta di continui pellegrinaggi: la lunga scala che conduce al santuario, ancora oggi percorsa, in occasione dell’annuale festa, con una sentita processione, dalle donne devote alla Madonna, porterà i visitatori all’incontro con la suggestiva immagine rivenuta più di cinquecento anni fa dalla giovane Autilia Scala.
Il 23 settembre infatti, presso il Salone dei Medaglioni del Palazzo Vescovile di Nola, il Professore Pierluigi Leone De Castris (Università degli Studi Suor Orsola Benincasa) presenterà un’inedita opera del 1449: presente nella collezione del Museo Provinciale Campano di Capua, l’opera risulta provenire dal Convento di Sant’Angelo in Palco. Si tratta di una tavola di eccezionale valore artistico e dall’elaborato programma iconografico, nata alla corte di Alfonso d’Aragona. Per i più curiosi e appassionati, presso il Salone dei Medaglioni, già il 19 settembre, sarà possibile ammirare in anteprima l’opera, attraverso una visita sensoriale bendata.
Interessanti anche i momenti musicali – curati dalla Fondazione Amelia e Concetta Grassi e dal Coro della Diocesi di Nola diretto dal Maestro don Domenico De Risi – e quelli dedicati all’arte contemporanea. Quest’ultima sarà al centro della mostra La collezione di arte contemporanea di Luigi Vecchione. Esperienze e ricerche da Gemito a Pistoletto, che sarà inaugurata il 5 ottobre, presso la chiesa dei Santi Apostoli.