ROMA (ITALPRESS) – L'inizio di un'alleanza tra le parlamentari di maggioranza e opposizione per la lotta contro il tumore al seno. E' questo il significato della conferenza stampa evento che si e' celebrata questa mattina nella sala stampa del Senato organizzata da Europa Donna Parlamento. All'iniziativa sono state presenti la presidente di Europa Donna Rossana D'Antona, le deputate Maria Elena Boschi di Italia Viva, Maria Teresa Bellucci di Fratelli d'Italia, ma anche la senatrice Elena Pirro del M5S. "Europa Donna Parlamento nasce per unire Parlamento, mondo scientifico e pazienti oncologici per vincere facendo gioco di squadra la lotta contro il tumore al seno. Oggi sara' lanciato un manifesto perche' oggi tumore al seno sta diventando mare curabile", cosi' la presidente D'Antona ha esordito in conferenza stampa. "Grazie quindi alle amiche parlamentari che hanno voluto sostenere il nostro richiamo. Europa Donna nacque nel 2000 al tempo nel quale il professor Umberto Veronesi era ministro della Salute", ha proseguito la presidente. "Il tumore al seno e' ancora la prima patologia che colpisce le donne ed e' un male che per il quale c'e' ancora tantissimo da fare. Noi siamo un advocacy che raccoglie dal territorio le istanze delle donne per poi condividerle con il nostro comitato tecnico scientifico e poi comunicarle anche al mondo delle parlamentari", ha concluso D'Antona. All'incontro ha partecipato anche il dottor Francesco Cognetti e il dottor Corrado Tinterri che ha ricordato i percorsi e le iniziative di Donna Europa Parlamento. "Abbiamo fatto approvare la prima legge nella quale le donne trovano un percorso dedicato per questa patologia. Abbiamo fatto un Lea, quindi in teoria in tutte le Regioni italiane dovrebbe esserci un centro anti tumore di questo tipo ma purtroppo questa cabina di regia nazionale non e' mai partita e in alcune regioni italiane c'e' il 40% di turismo sanitario. Sempre dal sud al nord per farsi curare", ha proseguito. "Si muore purtroppo ancora tanto di tumore al seno. Ci sono oggi 137 centri, ma rispetto al 2010 quando solo il 12% delle donne si andava a curare in centri che trattavano almeno 150 casi secondo gli ultimi dati siamo arrivati al 70% e questo e' senz'altro un passo avanti", ha continuato. "Una diagnosi precoce e il ruolo della ricerca all'interno di questi centri e' fondamentale. Ma abbiamo bisogno di organi di pressione su quello che stanno facendo le Regioni", ha concluso il dottor Tinterri. Per il professor Cognetti "non bisogna dimenticarsi degli effetti secondari della la pandemia". "Molti screening sono saltati e purtroppo tutte queste cose le pagheremo care nei prossimi mesi e nei prossimi anni", ha spiegato l'oncologo. "Con grande piacere annuncio la mia adesione ad 'Europa Donna Parlamento'", ha esordito invece la deputata di FdI Maria Teresa Bellucci. "I dati evidenziati stamane durante la conferenza stampa mostrano come il tumore del seno sia la malattia oncologica piu' frequente e diffusa in Italia. Solo nel 2020 ci sono stati circa 54mila nuovi casi e l'incidenza e' in crescita. Ritengo si debba lavorare dando priorita' a precisi obiettivi da raggiungere, tra cui l'accesso ai centri d'eccellenza che aumentano la guarigione del 18%; la modernizzazione dei mammografi per la diagnosi; il supporto psicologico; il superamento della mobilita' passiva dal Sud al Nord", ha concluso la deputata. Sostegno all'iniziativa anche da parte dell'onorevole Maria Teresa Boschi. "Grazie per il lavoro di questi anni. Avrete il nostro impegno a sostenere le iniziative a perseguire questo percorso. Ci sono stati risultati importanti dal 2015 in poi e passi in avanti fatti anche con il lavoro dell'ex ministra Lorenzin. Non e' un impegno di genere ma sta nell'interesse di tutti eliminare divari territoriali", ha concluso la capogruppo di IV alla Camera. "Bisogna aumentare l'attenzione dei centri che sono indietro, ma neanche fare passi indietro dove gia' eravamo a buon punto", ha rimarcato invece la senatrice M5S Elena Pirro. (ITALPRESS). mpe/fil/mgg/red 27-Lug-21 17:37