BOLOGNA (ITALPRESS) – Ripartire dalle imprese e dal lavoro, per una montagna di domani: più forte e più attrattiva. La Regione torna ad investire sull'Appennino, un territorio strategico che interessa il 42% della superficie emiliano- romagnola e nel quale rientrano 119 Comuni. Lo fa attivando, per la prima volta, una misura dedicata: un nuovo bando che mette a disposizione delle imprese – nuove o esistenti – i primi 2,5 milioni di euro per interventi di riqualificazione, ristrutturazione, acquisto e recupero di strutture e spazi produttivi, o per investimenti in macchinari, attrezzature e impianti. Con una corsia privilegiata per quelli che si tradurranno in nuova occupazione. "Questo nuovo bando dedicato alle imprese dell'Appennino, fortemente voluto dalla Regione, è un tassello prezioso in più per sostenere e rilanciare i territori montani e le comunità che li popolano – spiega l'assessora alla Montagna, Parchi e Forestazione Barbara Lori-. Contro lo spopolamento e, a maggior ragione alla luce delle sofferenze economiche del post pandemia, l'Emilia-Romagna fa la sua parte rinnovando il proprio impegno con un investimento volto a sostenere le imprese della montagna, con particolare attenzione all'occupazione". Il bando approvato nell'ultima seduta dalla Giunta regionale si muove su questi due binari e stanzia 2,5 milioni di euro di cui potranno beneficiare le nuove imprese o quelle presenti in un Comune montano dell'Emilia-Romagna. Sono ammessi tutti i comparti produttivi, escluso il settore primario (le aziende agricole usufruiscono di specifici finanziamenti del Programma regionale di sviluppo rurale), ma compreso quello della trasformazione agroalimentare (entro il limite di 15 addetti). I contributi sono a fondo perduto e nella misura del 70% della spesa ammissibile. Il contributo complessivo per ciascuna impresa non potrà superare l'importo massimo di 150mila euro, mentre la spesa minima candidata a contributo non dovrà essere inferiore a 25mila euro. Le domande vanno presentate dal 19 luglio al 16 settembre 2021. (ITALPRESS). fil/com 15-Lug-21 13:51