ROMA (ITALPRESS) – La Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS ha ottenuto l'accreditamento della Joint Commission International (JCI), leader mondiale nell'accreditamento in ambito sanitario. Su oltre 300 standard e 1.200 indicatori di eccellenza internazionali, sottoposti al vaglio di una rigorosa commissione di valutatori, gli indicatori risultati 'non completamente soddisfatti' sono stati appena 17. Un successo pieno dunque, sottolineato anche dalle parole dei verificatori internazionali che hanno affermato di "aver conosciuto un Ospedale straordinario del quale devono essere orgogliosi i collaboratori che operano al suo interno, la citta' di Roma e l'intero nostro Paese". Alla presentazione dell'accreditamento Joint Commission International sono intervenuti oggi, lunedi' 12 luglio, presso l'Aula Vito del Policlinico Gemelli il Ministro della Salute Roberto Speranza e l'Assessore alla Sanita' della Regione Lazio Alessio D'Amato. Per l'Assessore D'Amato "oggi abbiamo un Gemelli piu' forte in una Regione Lazio piu' forte". Il Ministro Speranza nel suo intervento ha ringraziato "per tutto il lavoro fatto dal Gemelli in questo anno e mezzo di lotta incessante al coronavirus. Ottenere un riconoscimento cosi' prestigioso, come l'accreditamento JCI, e' indice della qualita' del lavoro svolto in questi anni". "Questo risultato – ha detto l'Avvocato Carlo Fratta Pasini, Presidente della Fondazione Policlinico Gemelli – ci rende molto felici. Qualita' e sicurezza erano parole che prima potevamo declamare solo in chiave autoreferenziale, mentre oggi le possiamo pronunciare con una qualita' riconosciuta dal miglior certificatore al mondo. Questo riconoscimento ci impegna per il futuro e rinnova la riflessione sull'essere Policlinico Gemelli, che si distingue si' per la sua vocazione universitaria, ma anche per la sua missione di assistenza nei confronti di tutti, una prerogativa della sanita' pubblica. Non possiamo tuttavia non tener conto che il Policlinico Gemelli e' anche un'Istituzione privata, che deve tenere in ordine i conti e i bilanci, e questo e' possibile solo grazie alla collaborazione di tutti. Sarebbe bello che le tariffe riconosciute per le prestazioni erogate fossero determinate anche sulla base della qualita' delle cure". "Il traguardo che celebriamo oggi – ha affermato il professor Franco Anelli, Rettore dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore – e' frutto del lavoro degli ultimi dieci anni, da quando abbiamo pensato di rendere il Policlinico Gemelli un ente autonomo. Il Gemelli e l'Universita' Cattolica restano una realta' unitaria e inscindibile. Questo riconoscimento internazionale, basato su importanti parametri di qualita', qualifica il Policlinico Gemelli come primo Academic Hospital italiano a ottenere questa certificazione: luogo di ricerca, di cure e di insegnamento di eccellenza. Ancora una volta l'Universita' Cattolica conferma la costante modernita' e capacita' di innovazione propria di una istituzione nata cento anni fa a Milano e sessanta anni fa a Roma con l'istituzione della Facolta' di Medicina e Chirurgia". (ITALPRESS). sat/com 12-Lug-21 17:39