Nel 2020 si sono celebrati meno di 97mila matrimoni, quasi la metà rispetto al 2019 (-47,5%, pari a oltre -87mila). Il calo è stato del 68% per le nozze con rito religioso e del 29% per i matrimoni civili. Sul territorio, la diminuzione delle nozze registrata nel 2020 è stata più marcata nel Mezzogiorno (-55,1%) e più contenuta nel Nord-est (-38,0%).
E’ quanto si legge nel Rapporto annuale dell’Istat, illustrato alla Camera, dal presidente, Gian Carlo Blangiardo. Il record negativo del numero di nascite toccato nel 2019 è stato di nuovo superato nel 2020.
I nati della popolazione residente sono stati 404.104, in diminuzione del 3,8% rispetto al 2019 e di quasi il 30% a confronto col 2008, anno di massimo relativo più recente delle nascite. Nei primi dieci mesi del 2020 le nascite mostrano una diminuzione del 2,7%, in linea con il ritmo che ha caratterizzato il periodo dal 2009 al 2019 (-2,8% in media annua).
La discesa accelera nei mesi di novembre (-8,2% rispetto allo stesso mese dell’anno prima) e soprattutto di dicembre (-10,3%), corrispondenti ai concepimenti dei primi mesi dell’ondata epidemica 2020. Nel Nord-ovest il calo tocca il 15,6% a dicembre.