Le Cooperative italiane credono nel rilancio dell’economia e nel ruolo decisivo del Piano nazionale di Rinascita. A sottolinearlo è Mauro Lusetti, Presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, anche a nome dei Copresidenti Maurizio Gardini e Giovanni Schiavone, in occasione della Giornata Internazionale delle Cooperative 2021, ricordano il ruolo chiave della cooperazione per il tessuto socio economico nazionale.
Occasione irripetibile
“Il Piano nazionale da parte della Commissione Europea garantirà, già a partire dalla fine del mese, la progressiva erogazione delle importanti risorse attribuite all’Italia. Diventa così più concreta quell’occasione irripetibile di imprimere una svolta epocale al Paese che per noi significa ricostruirlo, con il contributo di tutti, nel segno di un modello di sviluppo più inclusivo e sostenibile sotto il profilo ambientale, economico e sociale”.
Coop forza di sviluppo
In Italia il sistema della cooperazione vede in campo 60 mila imprese per un totale di 1 milione 151.349 addetti ed un valore aggiunto pari a 28,8 miliardi. Una forza occupazionale ed economica che rischia di perdere terreno per questo chiedono innovazione, tutele occupazionali, una svolta verso i temi socio economici.
Il tema della Giornata Internazionale delle Cooperative 2021 è dedicata, al “Ricostruire meglio insieme”. Come imprese cooperative, infatti, l’attenzione ai fenomeni sociali di inclusione diventa una priorità.. Il progetto di Alleanza Cooperative è quello di rafforzate politiche di partnership tra pubblico e privato, con l’obiettivo di valorizzare l’apporto di tutte le “competenze e delle forze economiche e sociali, in particolare di quelle”, prosegue Lusetti, “come le cooperative, radicate nel territorio, capaci di sviluppare relazioni di comunità e di perseguire finalità sociali puntando su protagonismo e autorganizzazione economica e sociale dei cittadini”.
Lavoro e infrastrutture
“Per ricostruire il Paese e riavviare uno sviluppo che ne modernizzi strutture e società, nel segno della sostenibilità e dell’inclusione sociale”, aggiunge il Presidente dell’Alleanza, “occorre indirizzare gli investimenti pubblici previsti nel Piano nazionale alla realizzazione di infrastrutture materiali, sociali e culturali; perseguire l’obiettivo della massima occupazione; assicurare un’ampia partecipazione di tutti i soggetti del sistema produttivo italiano; favorire un nuovo ciclo di investimenti privati”.
I progetti per il Pnrr
Nel merito l’Alleanza delle Cooperative, ha predisposto 40 progetti, proponendo 7 “progetti pilota”, i più coerenti con le logiche del Piano: Mutualità digitale; Comunità energetiche e autoconsumo; Economia circolare e bioeconomia; Digitalizzazione dei Beni Culturali; Città accessibili: abitare, cura e cultura; Potenziamento offerta e domanda dei servizi per l’infanzia; Salute di comunità.