Massima allerta per evitare che i tifosi inglesi aggirino controlli e norme.Variante Delta in rapida diffusione. Figliuolo tranquillizza: due dosi proteggono, a settembre 80% immunizzati.
Quanto può valere, in termini di sacrifici umani, una partita di calcio? Lo spunto per questo interrogativo etico ce lo offre l’appuntamento romano di Ucraina-Inghilterra, valido per le qualificazioni ai quarti di finale del campionato Europeo. I tifosi inglesi pare siano disposti a tutto e a non arrendersi facilmente alle restrizioni che l’Italia sta ponendo al loro ingresso per evitare nuovi focolai della variante Delta. Per aggirare la quarantena di 4 giorni e i rigidi controlli presso i nostri aeroporti di Fiumicino e Ciampino, le stanno pensando tutte: arrivare in treno dalla Svizzera oppure via terra con qualsiasi mezzo di trasporto possibile se non, addirittura, triangolando sulle rotte di Dubai. A nulla è valso il precedente dei 2 mila tifosi risultati positivi dopo una partita degli Europei.
L’ITALIA A GRAVE RISCHIO DI TERZA ONDATA PER NUMERO DI VACCINATI
Secondo il 59esimo Instant Report Altems, oggi in Italia sono solo 33.823.702 (pari al 62,63% degli over 12 anni) le persone che hanno effettuato la prima dose vaccinale. Troppo poco per evitare una terza ondata, presumibilmente in ottobre. “Possiamo fare quello che vogliamo, ma da agosto la variante Delta sarà predominante – spiega Matteo Bassetti, primario di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova -. L’unico modo che avremo per difenderci sarà di avere l’85% di italiani vaccinati per il 15 di ottobre con 2 dosi. Se ci arriveremo con il 65% saranno dolori. Se il 30% degli italiani non sarà vaccinato vuol dire che avremo 16-17 milioni di persone potenzialmente suscettibili ed è troppo”. Questo è il rischio che attualmente ancora corre il nostro Paese, difficile, quindi, trovare giustificazioni a chi voglia infischiarsene solo per amor di tifoseria, addirittura anticipando di qualche mese la possibilità di una epidemia della velocissima variante Delta.
FIGLIUOLO: CON LA DOPPIA DOSE SI E’ PROTETTI DALLA VARIANTE DELTA
Fortunatamente, allo stato attuale non risulta che sui primi voli della giornata atterrati nella Capitale, siano stati intercettati tifosi inglesi ma la giornata negli aeroporti romani si preannuncia ferale perché si incrocia con il secondo giorno di via del Green pass europeo. In linea con le preoccupazioni italiane anche la cancelliera tedesca Angela Merkel, che invita tutti i Paese dell’Ue a imporre la quarantena a chi arriva dal Regno Unito, criticando il Portogallo dove è invece non viene applicata questa misura preventiva. Parole di conforto, però, sono arrivate dal generale Figliuolo, che sulla variante Delta a voluto rassicurare gli italiani: “Gli scienziati dicono che con la doppia dose si è abbastanza sicuri e quindi noi dobbiamo accelerare con le doppie dosi e continuare il piano vaccinale per chiuderlo il prima possibile. Le dosi sono assolutamente sufficienti per mantenere il ritmo di 500mila al giorno medie che ci porteranno, a fine settembre, a raggiungere il traguardo dell’80% degli italiani, vaccinabili, vaccinati”.