venerdì, 15 Novembre, 2024

toghe

Società

Senza separazione delle carriere è tutto più difficile

Federico Tedeschini
È stato finalmente dato l’avvio alla (più volte) promessa riforma della giustizia, pubblicando in Gazzetta Ufficiale il  Decreto Legislativo numero 44 del 6 Aprile ultimo scorso, approvato dal Consiglio dei Ministri in attuazione della legge 17 giugno 2022, n. 71, che recava deleghe al Governo per la riforma dell’Ordinamento Giudiziario. Il testo ha già sollevato polemiche notevoli, ma quella che ne...
Politica

Meloni: “Nessuno scontro con i giudici alcune toghe contro le misure del governo”

Stefano Ghionni
Ha parlato in primis della necessità di arrivare a una “transazione verde che sia ecologica e non ideologica” all’interno dell’assemblea plenaria in quel di Dubai alla Cop28 e dunque su quali linee bisognerà muoversi per benessere climatico del pianeta. Ma il Premier Giorgia Meloni ha approfittato anche per fare il punto della situazione sulla politica italiana intervenendo sull’ipotetico conflitto tra...
Politica

Toghe e politica, la guerra che delegittima entrambe

Giuseppe Mazzei
Non sappiamo se tra magistratura e governanti stavolta le nubi minacciose lasceranno spazio al sereno. Ma ci sono alcuni indicatori che lasciano ben sperare. Il ministro Nordio, tirato per la giacchetta da varie parti, ha scelto la linea della prudenza. Lancia segnali distensivi, vuole smontare l’immagine che alcuni avevano dato di lui, come di una sorta di angelo vendicatore che...
Energia

Per le toghe pagelle ma niente test psico-attitudinali

Maurizio Piccinino
Decolla la riforma della giustizia Ieri sera il Consiglio dei ministri ha dato il via libera a due decreti legislativi che, tra l’altro, prevedono le valutazioni sull’operato dei magistrati, le cosiddette “pagelle”. Bocciata, invece, dal Cdm la misura per introdurre test psico-attitudinali per l’ingresso in magistratura. L’ipotesi del test era emersa ieri mattina, durante la riunione preparatoria del Consiglio, e...
Politica

Il dilemma di Schlein tra il “partito” dei sindaci e quello delle toghe

Giuseppe Mazzei
La prima vera grana per la segretaria del Pd riguarda il dissenso del nutrito e autorevole stuolo di sindaci e amministratori locali che si sono schierati a favore della cancellazione dell’abuso d’ufficio voluta da Nordio. È davvero singolare che Schlein prima unirsi al coro del secco no dei magistrati e di Conte non si sia consultata gli eletti del Pd...