Gratuito patrocinio, mancano i soldi
Nella scena finale del film “Tutti dentro” (1984), l’indimenticabile Alberto Sordi, nei panni del magistrato Annibale Salvemini, magistrato anticorruzione finito lui stesso nelle maglie della giustizia da innocente, si concede ai giornalisti con una riflessione che riassume tutta la disillusione del personaggio e, chissà, anche dell’attore capitolino: “Mi chiedo – afferma, mentre sale i gradini del “Palazzaccio” – se è...