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Israele: lo shekel si rafforza notevolmente rispetto al dollaro statunitense

Paolo Fruncillo
Lo shekel si sta rafforzando notevolmente rispetto al dollaro statunitense. Il tasso shekel-dollaro è al momento pari a 3,7612/$, in calo dell’1,49% rispetto al tasso rappresentativo di 3,818 NIS fissato giovedì scorso. La ragione principale del calo del tasso di cambio è l’avanzamento dei negoziati per il rilascio degli ostaggi israeliani detenuti da Hamas nella Striscia di Gaza. Il tasso...
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TikTok e Universal Music Group risolvono la controversia sulle royalty

Chiara Catone
Dopo un periodo caratterizzato da un’intensificazione delle tensioni, Universal Music Group e TikTok hanno finalmente trovato un accordo di grande importanza, firmando un trattato che consente il reintegro della musica di UMG all’interno della popolare piattaforma di condivisione video. Questo accordo sancisce il principio di una remunerazione equa per gli artisti e introduce misure di protezione per prevenire gli abusi...
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Fed, “nessun progresso” sull’inflazione. Powell esclude rialzo dei tassi

Alessandro Porro
La Federal Reserve ha recentemente annunciato la decisione di non modificare i tassi di interesse, dimostrando preoccupazione per il livello di inflazione rimasto elevato e persistente. Durante un’analisi della situazione economica attuale, il presidente Powell ha ammesso l’esistenza di incertezze riguardo al processo di riduzione dell’inflazione e ha lasciato aperta la possibilità che il tasso d’interesse possa essere mantenuto più...
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Sale a 36 il bilancio delle vittime del crollo di un’autostrada nel sud della Cina

Francesco Gentile
Il numero di vittime causate dal crollo di un tratto autostradale nel sud della Cina è salito a 36. I soccorritori sono ancora impegnati a rimuovere i veicoli intrappolati. L’agenzia di stampa Xinhua ha comunicato che, alle prime ore del mattino del 2 maggio, si contavano 36 morti e 30 feriti. Questi ultimi non versano in condizioni critiche. Il disastro...
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Criptovalute, nell’ultimo anno oltre 100mila cittadini americani truffati

Ettore Di Bartolomeo
Uno studio approfondito condotto dall’FBI ha rivelato che, nel corso dell’ultimo anno, oltre 100mila cittadini americani di età superiore ai 60 anni sono stati presi di mira diventando vittime di truffe informatiche. Si tratta di una perdita media stimata intorno ai 33.915 dollari per persona. Particolarmente preoccupante è il crescente fenomeno delle frodi associate alle criptovalute, che hanno rappresentato quasi...
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Johnson & Johnson verserà 6,5 miliardi di dollari per risolvere la causa legale sul cancro ovarico da talco negli Usa

Paolo Fruncillo
Johnson & Johnson ha reso nota l’intesa per un risarcimento complessivo di 6,5 miliardi di dollari distribuiti in un arco di 25 anni, finalizzato a risolvere la quasi totalità delle controversie legali negli Stati Uniti relative al presunto talco cancerogeno. Tali dispute legali hanno inciso negativamente sia sulla reputazione che sulle finanze dell’azienda, nonostante questa abbia sempre difeso l’innocuità dei...
Politica

Il deterrente iraniano

Paolo Falconio
In una sorta di scenario per un pubblico globale, abbiamo assistito a un cambio di paradigma. L’attacco diretto dell’Iran ad Israele e la conseguente risposta. In entrambi i casi è sembrata poco più che una dimostrazione muscolare. Ai turisti del Medio Oriente è sembrata quasi una messinscena, ma da quelle parti molto è cambiato a partire dallo Stato Iraniano che...
Esteri

Il Governo ucraino ha un avatar per portavoce. Mosca esibisce armi occidentali

Antonio Gesualdi
Tra i miliardi concessi all’Ucraina c’è anche la creazione di una “persona digitale” che commenterà ufficialmente le informazioni per i media. Si chiama Victoria Shi e apparirà nelle risorse ufficiali del Ministero degli Affari esteri dell’Ucraina, sul sito web e sulle pagine social in modo da trasmettere con più frequenza i servizi stampa ai giornalisti. Qualche dubbio viene per il...
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Blinken-Netanyahu continua il braccio di ferro su Rafah

Maurizio Piccinino
Il premier israeliano Netanyahu ha messo un altro ostacolo sulla via della tregua: ha detto al Segretario di Stato americano Antony Blinken che il suo Governo non accetterà un accordo con Hamas che includa la fine della guerra. Tregua sì, fine guerra no. Hamas deve abbassare le richieste, sostiene il leader israeliano anche perché non è nelle condizioni di condurre...
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Il Dipartimento di Giustizia americana pianifica una storica riclassificazione della marijuana

Francesco Gentile
L’amministrazione degli Stati Uniti d’America, con la Drug Enforcement Administration (Dea) in prima linea, sta valutando l’ipotesi di abbassare la classificazione della marijuana nel novero delle sostanze controllate. Tale riconsiderazione deriva dal riconoscimento dei potenziali benefici terapeutici della cannabis e da un rischio di dipendenza che si sta rivelando meno preoccupante di quanto precedentemente stimato. Nonostante ciò, le autorità non...