Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Marco Vincenzi, ha approvato, con 26 voti a favore e 7 astenuti, la proposta di legge sull’istituzione dei distretti logistico ambientali.
“Queste norme erano state presentate nella scorsa legislatura, ma sono arrivate in Aula solo oggi, il che è comunque motivo di soddisfazione”, come ha spiegato il primo firmatario del provvedimento, Eugenio Patanè (Pd). Nove gli articoli di questa proposta, cui uno se ne è aggiunto con un emendamento di Giunta. Altri emendamenti sono intervenuti sugli articoli 1, 3, 4 e 6 della proposta di legge, in alcuni casi con riformulazioni dell’assessore Valeriani. Quest’ultimo ha parlato di un “bel documento” della Regione sul tema dei rifiuti: “Una tessera molto importante di un mosaico normativo teso a fronteggiare l’emergenza rifiuti. Il commissariamento ci sarà – ha detto Valeriani – sia per Roma che per Latina, se non rispettano le prescrizioni della Regione. La zavorra sui dati della differenziata è costituita da Roma, indubbiamente, a livello regionale siamo arrivati al 65 per cento”.
Pochissime regioni vantano una normativa di questo tipo, comunque, ha concluso Valeriani. La proposta, come spiegato ancora da Patanè, si inserisce nella serie di iniziative della Regione per portare a soluzione la problematica dei rifiuti: il 28 luglio 2020 è stato approvato il Piano rifiuti; il 17 febbraio scorso la legge sull’anagrafe dei rifiuti; il 13 aprile poi è nata la cabina di monitoraggio del Piano; a breve verrà discusso il testo unificato sugli Ato, autorità di governo dei rifiuti. “Oggi si aggiunge un altro strumento fondamentale – ha dichiarato – il concetto di economia circolare è alla base di questa normativa sui distretti logistico ambientali; essi individuano aree territoriali omogenee per caratteristiche economiche delle imprese che vi hanno sede, in cui ridurre la produzione di rifiuti e procedere a scambi energetico ambientali per realizzare appunto la circolarità dell’economia attraverso il recupero dei rifiuti, anche grazie al coinvolgimento di università e centri di ricerca. Un regolamento regionale sarà emanato per l’applicazione della normativa. Questo significa fare la propria parte per la Regione su questa tematica”.
“Nella nostra pianificazione regionale in tema dei rifiuti la legge approvata oggi in Consiglio rappresenta un tassello fondamentale per realizzare gli obiettivi che ci siamo prefissi nel piano regionale dei rifiuti approvato lo scorso anno – commenta il presidente della Regione, Nicola Zingaretti -. I distretti logistico ambientali sono uno strumento importante per ottenere la riduzione della produzione dei rifiuti e dare una spinta a quell’economia circolare e di chiusura del ciclo dei rifiuti che abbiamo sempre cercato in questi anni di incentivare in tutto il territorio laziale”.