G.: Lei è ospite di questa riunione per il lancio de La Discussione on line e cartacea, un suo giudizio sulla politica centrista, lei tra l’altro viene dalle file della Democrazia Cristiana?
C.D.A.: Assolutamente si, credo che sia un progetto che coltiva ambizione e speranza allo stesso tempo e, se c’è un grande assente della politica italiana e non parlo di parti ma parlo della politica in generale, è la fine del dibattito pubblico. ben venga un on line che consente di riaprire una riflessione, noi abbiamo bisogno di riflessione , di parole e di pensiero, perché il contrario è l’aberrazione di questo tempo, noi abbiamo bisogno di riflettere.
G.: C’è stato un messaggio del premier Giuseppe Conte, qual è il suo giudizio?
C.D.A.: Ho apprezzato il messaggio, un messaggio coerente rispetto all’obiettivo che si propone la discussione on line, tuttavia lui è al capo di un governo con due forze che nel tempo e che anche oggi stanno un po’ ammazzando il dibattito pubblico con posizioni che vanno dalla semplificazione demagogica fino all’estremismo delle parole; dovremmo ritornare alla semplicità di un confronto credo che la discussione possa aiutare in questo senso.
G.: Lei è del partito democratico, ci sarà un dialogo con il partito centrista?
C.D.A.: Il partito democratico ha messo in campo un progetto, un’idea di ricostituire una coalizione, che noi in Abruzzo abbiamo chiamato con Giovanni Legnini il campo largo, si tratta esattamente di fare questo e dentro questo campo è evidente che le forze moderate, che le forze che provengono anche dalla democrazia cristiana, devono fare i conti con la realtà. Da un lato c’è la Lega più Fratelli d’Italia che è destra più destra e dall’altra c’è la possibilità di ricostituire la normalità democratica in politica, oserei dire la normalità costituzionale delle forze che si riconoscono nel dettato costituzionale c’è molto da lavorare, chiaramente, io mi auguro di sì.
G.: Un auspicio per La Discussione?
C.D.A.: Che abbia successo, un successo che serva al paese e alla democrazia. Se La Discussione avrà modo di farci discutere in modo civile avrà colto l’obiettivo per il quale De Gasperi la pensava.