Con un voto unanime la Commissione Giustizia della Camera ha dato il via libera al mandato al relatore sulla proposta di legge che modifica l’articolo 609-bis del codice penale, introducendo in modo esplicito il principio del libero consenso nei reati di violenza sessuale. Una riforma attesa da anni e che segna un cambio di paradigma: d’ora in avanti, ogni atto sessuale privo di consenso sarà formalmente riconosciuto come stupro. A celebrare il risultato è la Segretaria del Partito democratico Elly Schlein che ha diffuso sui social una foto simbolica: una stretta di mano con il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, immagine dell’accordo trasversale che ha portato all’approvazione.
“Senza consenso è sempre violenza. Solo sì è sì!” ha scritto Schlein. “In Commissione Giustizia abbiamo approvato all’unanimità una norma importantissima: per la prima volta si introduce il principio del libero consenso. Finalmente si chiarisce che solo il sì è sì, e che qualsiasi atto sessuale privo di consenso è stupro”.
“Svolta culturale”
Per la leader dem si tratta di una «svolta culturale fondamentale» nella lotta alla violenza di genere, un passo in linea con la Convenzione di Istanbul che da tempo chiede all’Italia un adeguamento normativo più chiaro sul tema del consenso. Schlein ha poi sottolineato il valore politico dell’approvazione unanime: “È un passo avanti richiesto anche dagli standard internazionali e abbiamo dimostrato che su un tema così importante si può trovare un terreno comune tra maggioranza e opposizione. Quando la politica vuole, può far fare al Paese dei veri passi in avanti”.
