Un tragico incidente ha sconvolto il sud del Perù: un autobus passeggeri è precipitato in un burrone di circa 200 metri, provocando almeno 37 morti e oltre 20 feriti. Il mezzo, appartenente alla compagnia Llamosas, era partito da Chala ed era diretto ad Arequipa quando, all’altezza del chilometro 780 della Panamericana Sur, si è scontrato con un pick-up Toyota Hilux e ha perso il controllo. L’incidente è avvenuto poco dopo la mezzanotte, nei pressi della località costiera di Ocoña, nel dipartimento di Arequipa. Le autorità locali hanno confermato che il bus è precipitato in un dirupo dopo l’impatto, e che le operazioni di soccorso sono state rese difficili dalla conformazione impervia del terreno. I feriti sono stati trasportati in condizioni critiche negli ospedali di Camaná e Arequipa. Secondo le prime ricostruzioni, l’autista avrebbe perso il controllo del mezzo a causa della collisione, ma le cause esatte sono ancora oggetto di indagine. La strada Panamericana, sebbene strategica per i collegamenti nel Paese, è tristemente nota per la sua pericolosità e per la frequenza di incidenti mortali. Il governo peruviano ha espresso cordoglio alle famiglie delle vittime e ha promesso un’inchiesta approfondita. Intanto, crescono le polemiche sulla sicurezza stradale, con ONG e associazioni civiche che chiedono interventi urgenti per migliorare la segnaletica, i controlli e le condizioni dei mezzi pubblici. La tragedia di Ocoña si aggiunge a una lunga lista di incidenti sulle strade andine, dove la combinazione di infrastrutture precarie, traffico intenso e condizioni meteorologiche avverse continua a mietere vittime. Per il Perù, è un nuovo drammatico promemoria della necessità di investire in sicurezza e prevenzione.



