Secondo i dati diffusi oggi da ACEA (Associazione dei Costruttori Europei di Automobili), a settembre le immatricolazioni di auto nei Paesi dell’Unione europea sono state 888.672, con un incremento del 10% rispetto allo stesso mese del 2024. Nei primi nove mesi del 2025, invece, i volumi immatricolati hanno raggiunto 8.057.335 unità, segnando una crescita contenuta del +0,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. “L’Europa dell’auto fatica a ripartire e registra soltanto un +0,9% da gennaio a settembre 2025 – commenta Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA –. Ricordiamo che l’Europa è la sola regione del mondo a non aver recuperato i livelli di vendita pre-Covid, con un gap di oltre 3,7 milioni di veicoli.” Vavassori ha sottolineato anche le difficoltà della transizione energetica: “I dati sulla mobilità elettrica non sono incoraggianti: se è vero che le vendite di auto BEV (100% elettriche) nei primi nove mesi dell’anno sono cresciute del +24,1%, dovremo tuttavia rivedere al ribasso le previsioni di fine anno. Anche mantenendo il ritmo attuale, difficilmente raggiungeremo la quota preventivata del 18%, segno che i target europei per la riduzione delle emissioni di CO₂ al 2030, nelle condizioni attuali, sono impossibili da raggiungere”. Il presidente dell’associazione ha ribadito la necessità di “una revisione pragmatica di questi obiettivi, che tenga conto del reale andamento del mercato e valorizzi la filiera industriale europea, oggi messa alla prova dalla concorrenza cinese, dall’aumento dei costi di produzione e dall’incertezza delle politiche di incentivazione”.
Europa allargata
Nel complesso dei Paesi dell’UE, dell’EFTA e del Regno Unito, le immatricolazioni di settembre hanno toccato quota 1.236.876 unità, in aumento del 10,7% rispetto allo stesso mese del 2024. Nei primi nove mesi dell’anno, il mercato complessivo dell’area ha raggiunto 9.928.527 unità, pari a un incremento dell’1,5% su base annua. Tutti e cinque i principali mercati europei (incluso il Regno Unito) hanno registrato risultati positivi a settembre: Spagna +16,4%, Regno Unito +13,7%, Germania +12,8%, mentre la crescita è più moderata in Italia (+4,2%) e Francia (+1%). Dal punto di vista delle alimentazioni, settembre conferma la progressiva elettrificazione del mercato europeo. Le auto BEV (elettriche pure) sono cresciute del +20%, conquistando il 18,9% di quota; le ibride plug-in (PHEV) segnano un balzo del +65,4% e raggiungono il 10,3% di quota, mentre le ibride tradizionali (HEV) crescono del +15,9%, con una quota del 34,7%. In totale, le vetture elettrificate immatricolate sono state 566.771, pari al 63,8% del mercato. Le sole auto ricaricabili (BEV + PHEV) rappresentano il 29,2% delle nuove immatricolazioni. Nei cinque principali mercati europei, le vendite di auto ricaricabili hanno raggiunto 263.142 unità, in crescita del 38,8% rispetto a settembre 2024, mantenendo la stessa quota del 29,2% sul totale.



