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Mattarella: “L’attacco a Ranucci è allarmante, il giornalismo è presidio di democrazia”

Dura condanna del Capo dello Stato da Bruxelles dopo l’attentato al conduttore di ‘Report’: “Ogni intimidazione è un colpo al diritto dei cittadini di essere informati”. Il Presidente in visita ufficiale in Belgio, oggi a Marcinelle per ricordare le vittime italiane della miniera
martedì, 21 Ottobre 2025
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3 minuti di lettura

Un attentato, quello della settimana scorso ai danni del giornalista Sigfrido Ranucci, che ha scosso l’opinione pubblica e che ieri è stato condannato anche dal Quirinale. Da Bruxelles, dove è impegnato in una visita di Stato, Sergio Mattarella ha commentato con durezza l’attacco contro il conduttore di ‘Report’, destinatario di un ordigno esplosivo collocato vicino alla sua abitazione: “Il giornalismo e la libertà di stampa, il giornalismo di inchiesta, qualunque forma di giornalismo è un presidio ineliminabile della nostra vita democratica. Quanto avviene è allarmante. Non è la prima volta che episodi del genere si verificano, in Italia e nel mondo, ma ciò rende ancora più urgente una reazione forte e corale. È in gioco la libertà di tutti”, le parole del Presidente della Repubblica.
Mattarella ha voluto ribadire come ogni minaccia o intimidazione contro un giornalista rappresenti “un colpo inferto al diritto dei cittadini di essere informati”, ricordando che “la stampa libera è la garanzia prima della democrazia”.

La visita ufficiale in Belgio

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la Sig.ra Laura con Sua Maestà il Re dei Belgi Filippo I e Sua Maestà la Regina Mathilde
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la Sig.ra Laura con Sua Maestà il Re dei Belgi Filippo I e Sua Maestà la Regina Mathilde

Le parole del Presidente vanno inquadrate all’interno di un importante appuntamento istituzionale: la visita di Stato nel Regno del Belgio, iniziata ieri con una cerimonia nella Place des Palais, dove Mattarella e la figlia Laura sono stati accolti da Re Filippo e dalla Regina Mathilde con tutti gli onori militari. Nel suo intervento alla Camera dei Rappresentanti il Capo dello Stato ha espresso “un sentimento di amicizia profonda verso il Belgio, Paese che ha accolto e continua ad accogliere migliaia di italiani”. La comunità italiana, ha ricordato, “ha contribuito con il proprio lavoro, i propri valori e la propria cultura a costruire un pezzo importante della storia di questo Paese”.

Il Presidente ha poi richiamato la memoria della tragedia di Marcinelle, avvenuta l’8 agosto 1956, nella quale morirono 262 minatori, di cui 136 italiani. “Quella pagina di dolore è divenuta simbolo della dignità del lavoro e del sacrificio. Ricordarla significa onorare chi, con fatica e speranza, ha cercato un futuro migliore”. Oggi, insieme ai Reali del Belgio, Mattarella si recherà proprio al sito minerario di Bois du Cazier, ora divenuto memoriale, per una cerimonia di commemorazione delle vittime italiane.

I temi europei

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha visitato il Palazzo della Nazione, sede del Parlamento Federale del Regno del Belgio, accolto dal Presidente del Senato, Vincent Blondel, e dal Presidente della Camera dei Rappresentanti, Peter De Roover
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha visitato il Palazzo della Nazione, sede del Parlamento Federale del Regno del Belgio, accolto dal Presidente del Senato, Vincent Blondel, e dal Presidente della Camera dei Rappresentanti, Peter De Roover

Durante l’incontro con il Presidente del Senato, Vincent Blondel, e con il Presidente della Camera dei Rappresentanti, Peter De Roover, Mattarella ha richiamato la necessità di rafforzare la collaborazione europea in un momento segnato da sfide globali: “Entrare in un Parlamento è sempre un momento particolarmente coinvolgente per me. Vi ho trascorso venticinque anni della mia vita e continuo a considerarlo il cuore pulsante della democrazia. Le istituzioni parlamentari sono lo spazio della rappresentanza, del confronto e del compromesso: la loro vitalità è segno di libertà e di civiltà politica”.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Palazzo della Nazione, sede del Parlamento Federale,incontra alcuni membri del Senato e della Camera dei Rappresentanti
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Palazzo della Nazione, sede del Parlamento Federale, incontra alcuni membri del Senato e della Camera dei Rappresentanti

Rivolgendosi ai deputati e ai senatori belgi, Mattarella ha poi osservato come “l’Europa rappresenti un modello unico di collaborazione e solidarietà tra popoli”. Bruxelles, ha detto, “è la capitale d’Europa e ci fa sentire a casa, perché incarna il progetto comune di pace, progresso e libertà che unisce i nostri Paesi”.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il il Primo Ministro del Regno del Belgio, Bart De Wever
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il il Primo Ministro del Regno del Belgio, Bart De Wever

Nel corso della giornata, il Presidente ha anche incontrato il Primo Ministro Bart De Wever, con cui ha discusso di economia, difesa comune e transizione energetica. Successivamente, Mattarella ha deposto una corona di fiori al Monumento del Milite Ignoto, omaggiando i caduti delle due guerre mondiali.

Il Presidente Mattarella depone una corona al Monumento della Tomba del Milite Ignoto, in occasione della Visita di Stato nel Regno del Belgio
Il Presidente Mattarella depone una corona al Monumento della Tomba del Milite Ignoto, in occasione della Visita di Stato nel Regno del Belgio

Cultura, memoria e identità

Il programma della visita di oggi prevede inoltre una serie di appuntamenti culturali: una tappa alla Biblioteca Reale del Belgio, dove gli sarà donata una preziosa riproduzione del Canto XV della Divina Commedia, e un concerto al Teatro Reale La Monnaie, alla presenza delle autorità belghe e del corpo diplomatico. Domani invece Mattarella si sposterà a Bruges, dove visiterà la Residenza del Governatore delle Fiandre occidentali e il Municipio cittadino, prima del rientro a Roma nel pomeriggio.

Mattarella arriva all’aeroporto militare di Bruxelles – Melsbroek
Il Presidente Mattarella incontra il Re dei Belgi Filippo e la Regina Mathilde
Mattarella depone una corona al Monumento della Tomba del Milite Ignoto
Il Presidente Mattarella visita il Parlamento Federale del Regno del Belgio
Mattarella incontra il Primo Ministro del Regno del Belgio
Discorso del Presidente Mattarella al Brindisi per la visita di Stato nel regno del Belgio

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  1. In un Paese normale sarebbe un discorso apprezzabile ma non dimentichiamo che il giornalismo, almeno gran parte di esso, in Italia da molti decenni fa ben altro che libera e seria informazione.

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