Dopo più di quattro decenni di storia, MTV ha annunciato la chiusura di diversi suoi canali musicali tematici, segnando la fine di un’epoca per milioni di spettatori cresciuti tra videoclip, countdown e programmi cult. La decisione, comunicata da Paramount Global, riguarda reti come MTV Hits, MTV Classic e MTV Base, che verranno gradualmente disattivate in Europa e Nord America entro la fine del 2025. “Il consumo musicale è cambiato radicalmente,” ha dichiarato un portavoce dell’azienda. “Oggi gli utenti accedono ai contenuti in modo diretto, personalizzato e on demand. I canali lineari non rispondono più alle esigenze del pubblico.” La scelta riflette il passaggio definitivo verso le piattaforme digitali, dove YouTube, TikTok e Spotify dominano la scena musicale globale. Lanciata nel 1981 con il celebre “Video Killed the Radio Star” dei Buggles, MTV ha rivoluzionato il modo di vivere la musica, trasformando artisti in icone visive e creando un linguaggio pop fatto di immagini, stili e provocazioni. Negli anni ’90 e 2000, i suoi canali tematici hanno accompagnato generazioni di fan con programmi come Total Request Live, MTV Unplugged e Yo! MTV Raps. La chiusura non riguarda il marchio principale, che continuerà a esistere con una programmazione sempre più orientata a reality, docuserie e contenuti lifestyle. Tuttavia, la perdita dei canali musicali segna un distacco simbolico dalle radici dell’emittente. “È come se la musica fosse diventata un sottofondo, non più il cuore pulsante,” ha commentato un ex VJ storico. Paramount ha assicurato che parte dei contenuti verrà migrata su piattaforme streaming e social, con nuovi format pensati per il pubblico Gen Z. Ma per molti, la fine dei canali musicali MTV rappresenta la chiusura di un capitolo culturale: quello in cui la televisione era il palco globale della musica.
