Regionali, il Centrosinistra si è confermato alla guida della Toscana. E lo ha fatto anche con numeri importanti, incontrovertibili. E, tutto sommato, preventivabili. Difatti Eugenio Giani (Pd) ha ottenuto la riconferma da Presidente della Regione con circa il 54% dei voti, staccando di oltre quattordici punti lo sfidante del Centrodestra Alessandro Tomasi, Sindaco di Pistoia. A completare il quadro, la candidata di Sinistra Antonella Moro Bundu con Toscana Rossa, che ha raccolto circa il 5% dei consensi.
Una vittoria netta, che consolida il dominio del Centrosinistra in una delle regioni storicamente più ‘rosse’ d’Italia, ma che arriva sullo sfondo di un dato allarmante: l’affluenza crollata al 47,73%, la più bassa nella storia delle elezioni regionali toscane.
“Una Toscana che decide con autonomia e libertà”
“Per me è una straordinaria soddisfazione. Il risultato è evidente e chiaro fin dai primi scrutini. Questo risultato indica che la Toscana decide con il proprio cervello ed esprime i primi valori, libertà, democrazia, una regione che vive con spirito illuminato e guarda sempre al futuro” ha detto il candidato del campo largo Giani in conferenza stampa nella sede del suo comitato elettorale a Firenze, commentando i primi risultati relativi alle elezioni regionali in Toscana. “Nonostante fossero elezioni molto difficili, in cui nell’ultima settimana mi sono trovato il Premier, i due Vicepremier, tutti i Ministri, come l’impostazione feudale che aveva portato al voto nelle Marche ed in Calabria, invece ha vinto la Toscana illuminata e riformista attraverso il voto su di me. Giani ha espresso anche soddisfazione per il 60% dei votanti nel comune dove risiede, Sesto Fiorentino: “Sono molto felice del risultato del Partito democratico, che è al 35%, un dato che ha connotati anche nazionali. Bene la mia lista Giani Presidente – Casa Riformista all’8%, bene anche Avs e il Movimento Cinque Stelle. Bene anche il risultato di Antonella Bundu. Da oggi mi sento il Presidente di tutta la Toscana. Proseguirà il dibattito e la dialettica della campagna elettorale con il candidato del Centrodestra, Tomasi”.
“Nessuna morte della coalizione progressista”
A commentare la vittoria anche la Segretaria del Pd Elly Schlein conferenza stampa al comitato elettorale di Giani: “Quando sono stata eletta Segretaria avevamo da poco subito una sconfitta alle elezioni politiche. In quelle elezioni il Centrosinistra era rotto, non esisteva più praticamente. Quindi il mio mandato era quello di ricucire queste fratture e di ricostruire l’alternativa a queste destre. L’abbiamo fatto pazientemente, lavorando con cura e ascolto di tutte le sensibilità dentro la nostra coalizione progressista. Siamo riusciti dopo vent’anni a costruire la stessa coalizione progressista che si presenta in tutte le regioni che vanno al voto. Poi chiaramente a volte si perde e a volte si vince, ma chi si è affrettato in queste settimane a decretare la morte della coalizione progressista oggi si deve ricredere nettamente. Siamo appena all’inizio di questa sfida, continueremo a nutrire questa coalizione di idee e di impegno, e sono certa che i risultati continueranno ad arrivare”.
I numeri
Il vero dato politico, accanto alla vittoria del Centrosinistra, è il crollo della partecipazione.
Solo meno di un elettore su due è andato alle urne, in calo di quasi 15 punti rispetto al 2020, quando aveva votato il 62,6%. Nel 2015, al tempo della seconda elezione di Enrico Rossi, l’affluenza era stata del 48,28%. Tra le città principali, Firenze ha registrato il 53,7% (-12 punti), Prato il 51,1% (-13,5), Livorno il 41,1%. A Pistoia, città del candidato del centrodestra Tomasi, si è votato di più (54,9%), mentre Lucca ha segnato il calo più marcato (40,5%).
Reazioni politiche
Nel Centrosinistra si parla di “affermazione larga e convincente. Mi pare un risultato molto positivo e importante” le parole di Igor Taruffi, responsabile organizzazione del Pd. “Cinque anni fa Giani vinse col 48%, oggi cresce fino al 55%. È un segnale di fiducia verso la sua amministrazione”.
Soddisfazione anche da Italia Viva, con la Senatrice Raffaella Paita che ha parlato di “bella vittoria del Centrosinistra e della lista Casa Riformista, una grande intuizione di Matteo Renzi. È proprio il caso di dire: le elezioni si vincono al centro”.
Sulla stessa linea la Sindaca di Firenze Sara Funaro ha voluto rendere omaggio al Governatore: “Non avevo dubbi sulla vittoria di Eugenio, è stato un ottimo presidente e molto popolare. Con lui sarà un’altra alta stagione per la nostra Toscana e per la nostra Firenze”.
Dal fronte opposto, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha inviato un messaggio di fair play: “Congratulazioni a Eugenio Giani per la vittoria delle elezioni regionali in Toscana e auguri di buon lavoro. Un ringraziamento ad Alessandro Tomasi e a tutta la coalizione del Centrodestra per la dedizione e la passione dimostrate in una sfida impegnativa”.