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Matteo Salvini

Scioperi, Salvini rilancia: “Cauzione e sanzioni per chi blocca il Paese illegalmente”

venerdì, 3 Ottobre 2025
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1 minuto di lettura

Come Lega proponiamo una revisione della legge che riguarda lo sciopero per aggiornare tempi e modi, garantendo il diritto sacrosanto di scioperare ma chiedendo pesanti sanzioni a chi lo fa illegalmente”. Con queste parole il Vicepremier Matteo Salvini è intervenuto questa mattina a Mattino 5 su Canale 5, nel giorno dello sciopero generale nazionale che coinvolge anche il trasporto pubblico. Salvini ha spiegato che “oggi un milione di italiani rimarranno a piedi e devono poter essere risarciti”. Da qui la proposta: “Conto che la mia idea di far pagare una cauzione a chi organizza queste manifestazioni in caso di danni venga approvata da tutto il Parlamento. Non possono essere gli italiani a pagare per i danni fatti da qualche delinquente”.
Il Ministro ha ribadito che “le sanzioni devono essere proporzionate al danno fatto. Oggi chi sciopera illegalmente crea un danno di miliardi di euro al sistema Italia, alle imprese e ai lavoratori. Lo organizza Landini? Lo paghi Landini”, ha concluso.

Disagi nelle città

Nel frattempo, lo sciopero sta avendo effetti differenziati sulle reti di trasporto locale.
A Roma, secondo quanto comunica Roma Servizi per la Mobilità, metro A e B/B1 restano aperte, metro C è chiusa per attività programmate, la ferrovia Termini–Centocelle è in funzione, bus e tram subiscono riduzioni di servizio fino alle 17. A Milano, Atm segnala che dopo le 8.45 “restano aperte tutte le linee metropolitane”, ma manifestazioni e cortei “stanno influenzando il servizio di tram e bus”. Diversi mezzi sono deviati e i treni della M2 non fermano a Lambrate.

“Sciopero generale non va banalizzato”

Sul fronte sindacale la Cisl prende le distanze dalla mobilitazione indetta da Cgil e altre sigle.
La decisione di proclamare scioperi generali a ripetizione rischia di svilire questo strumento di ultima istanza, trasformandolo in qualcosa di slegato da obiettivi concreti e risultati tangibili”, ha dichiarato la segretaria generale del sindacato riformista in un’intervista a Il Foglio. “La Cisl non incendia il clima sociale — ha proseguito — ma costruisce percorsi di dialogo e solidarietà concreta, come nel caso degli aiuti umanitari a Gaza attraverso la Croce Rossa”.
La leader Cisl ha inoltre ammonito: “Costruire fronti unitari con sigle che fanno dell’antagonismo estremo la loro ragion d’essere può far perdere ruolo e rappresentanza alla tradizione del sindacato confederale italiano. Dobbiamo disarmare le parole”.

1 Comment Lascia un commento

  1. Beh intanto cominciamo ad applicare le norme che vietano certi comportamenti durante gli scioperi e manifestazioni. Mi sembra ci siano sanzioni per chi blocca strade, treni e occupa università?. Si dia certezza nell’applicazione della legge individuando i responsabili e chiedendo loro cospicui risarcimenti dei danni provocati.

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