Si è chiusa nella prestigiosa Sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro del Senato della Repubblica, la competizione artistica del Premio Ossigeno, che unisce arte e impegno ambientale, con una cerimonia finale di premiazione promossa dall’Associazione M 2000, ideatrice del Premio e nata proprio per promuovere giovani talenti e artisti affermati che, attraverso l’arte, digitale e tradizionale, danno voce ai grandi temi della sostenibilità e della tutela del Pianeta.
A vincere il PREMIO OSSIGENO 2025 è stata Alice Pasquini per l’opera “Qualunque cosa accada alla Terra, accade ai figli della Terra” (pittura), mentre il PREMIO PIARC è andato a Federico Montaresi per l’opera “Per fare un albero” (documentario), il PREMIO LIME a Eugenia Beatrice Iannotti per l’opera “Ciò che resta” (fotografia/installazione) e PREMIO SPECIALE a Alice Jankovic per l’opera “Connessione” (fotografia) e a Carmela Pistidda per l’opera “Laputa” (installazione multimediale).










105 sono stati gli artisti, nazionali e internazionali, che hanno partecipato inviando le proprie opere, che spaziano dalla pittura alla fotografia, ai manufatti, all’arte digitale, alla scultura, a murales, installazioni multimediali, video, social media e nouvelle graphic, realizzati da professionisti, ma anche da semplici appassionati di tutte le età a conferma della vocazione internazionale e intergenerazionale del Premio e della sua capacità di essere incubatore di creatività e sensibilità per un impegno comune quale la difesa dell’ambiente.




“Una tale partecipazione – ha sottolineato la Responsabile Culturale dell’Associazione M 2000, Martina Cantiello – conferma ancora una volta la nostra ferma convinzione che esiste una crescente attenzione del mondo creativo verso le sfide ambientali, in quanto attraverso l’arte, il design e le produzioni si promuove la sostenibilità, utilizzando materiali riciclati, riducendo gli sprechi, creando narrazioni sensibili alle problematiche ecologiche e informando il pubblico per diffondere una cultura del rispetto verso il Pianeta. Le imprese e gli artisti possono integrare la sostenibilità nei loro processi, trasformando le sfide ambientali in opportunità per l’innovazione”
L’edizione 2024/2025 ha ricevuto il Patrocinio del Ministero della Cultura, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del Comune di Roma, del Consiglio Regionale del Lazio e ha potuto contare su media partner come il TGr Lazio, Rai per la Sostenibilità, Rai Pubblica utilità e il quotidiano nazionale La Discussione. Sostenitori dell’iniziativa sono stati PIARC Italia, associazione mondiale della strada e Lime micromobility. Il Comitato tecnico, che ha giudicato le opere, è presieduto dal Premio Nobel per la pace professor Riccardo Valentini e costituito dal Senatore Andrea De Priamo, la professoressa Giovanna Pini, il Professore Mauro Serafini, il professore Carlo Blasi, i membri dell’Associazione M2000, l’imprenditrice Ivana Pantaleo, il Consigliere di Ambasciata Marco Maria Cerbo e l’architetto Giovanni Magarò, Presidente del Comitato tecnico 3.4 di PIARC Italia.
Alla cerimonia, aperta dai saluti istituzionali del Senatore Andrea De Priamo, membro della Commissione Ambiente del Senato, hanno partecipato tra gli altri il dott. Andrea Portante D’Alessandro per RAI Pubblica Utilità, il dott. Alberto Spampinato per il Ministero della Cultura, il Prof. Gennaro Colangelo, Direttore del Dipartimento Beni Culturali del Consorzio Universitario Humanitas e l’architetto Maria Lucia Conti, Commissario straordinario del Governo per le Metropolitane, che nei loro interventi hanno sottolineato l’importanza e la necessità della salvaguardia del nostro patrimonio naturale, artistico e culturale.