A settembre torna a crescere la fiducia delle famiglie italiane. Secondo i dati diffusi dall’Istat, l’indice del clima di fiducia dei consumatori sale da 96,2 a 96,8, recuperando parzialmente il calo registrato ad agosto. Il miglioramento è sostenuto in particolare dalle valutazioni positive sulla situazione economica generale e sull’opportunità di acquisto di beni durevoli. Crescono anche le aspettative sulla situazione attuale e futura del Paese.
Sul fronte delle imprese, l’indicatore complessivo segna solo un incremento marginale. I giudizi più favorevoli arrivano dall’industria e dai servizi, mentre il commercio al dettaglio appare in maggiore difficoltà.
Industria manifatturiera: migliorano i giudizi sugli ordini, ma peggiorano le attese sulla produzione; scorte giudicate stabili.
Costruzioni: opinioni positive sugli ordini, ma con un calo delle attese occupazionali.
Servizi di mercato: crescono le attese sugli ordini, mentre si deteriorano i giudizi sull’andamento degli affari e sugli ordini già acquisiti.
Commercio al dettaglio: peggiorano nettamente i giudizi sulle vendite e aumentano le scorte di magazzino, a fronte però di aspettative di miglioramento nelle vendite future.