Doveva essere una giornata di mobilitazione per chiedere la pace in Medioriente, ma a Milano è degenerata in guerriglia urbana. Nel primo pomeriggio, durante lo sciopero generale per Gaza, un gruppo di manifestanti ha devastato vetrate della Stazione Centrale, tentato di forzare l’accesso alla metropolitana, incendiato bandiere e lanciato oggetti contro le Forze dell’Ordine. Scene che hanno provocato condanne trasversali dal mondo politico. Durissimo il commento del Premier Giorgia Meloni su X: “Indegne le immagini che arrivano da Milano: sedicenti pro-pal, sedicenti antifa, sedicenti pacifisti che devastano la stazione e generano scontri con le Forze dell’Ordine. Violenze che nulla hanno a che vedere con la solidarietà e che non cambieranno la vita delle persone a Gaza, ma avranno conseguenze concrete per i cittadini italiani”. Poi la solidarietà agli agenti: “Mi auguro parole chiare di condanna da parte degli organizzatori e di tutte le forze politiche”.
La senatrice di Italia viva Annamaria Furlan ha parlato di “episodi che rischiano di oscurare il senso autentico della mobilitazione”, esprimendo vicinanza alle Forze dell’Ordine. Sulla stessa linea il collega di partito Enrico Borghi: “Occupare stazioni e minacciare viaggiatori non ha nulla a che vedere con lo sciopero. Sono atteggiamenti inaccettabili”.
Altre reazioni
Da Fratelli d’Italia, il consigliere regionale Giacomo Zamperini ha parlato di “guerriglia urbana” e di “escalation di odio inaccettabile, spesso benedetta da una certa Sinistra”. Anche il deputato Riccardo De Corato ha condannato “gli assalti e i lanci di fumogeni contro le forze dell’ordine” e denunciato l’occupazione del liceo Manzoni “con la scusa dello sciopero generale”. Il Ministro degli Esteri e Vicepremier Antonio Tajani, da New York per l’Assemblea Onu, ha sottolineato: “Non è con la violenza che si aiuta la popolazione palestinese. Questi comportamenti creano danni anche all’economia e al turismo. Solidarietà alle forze di polizia”.
Il leader della Lega Matteo Salvini ha scritto su X: “Immagini impressionanti. Altro che sciopero, questa è violenza: scontri e attacchi alle Forze dell’Ordine, stazioni prese d’assalto, sassi sui binari, lavoratori bloccati. Questi sono i ‘pacifisti’ di Sinistra”.
“Dalla ragione al torto”
Secondo l’Assessore lombardo alla Sicurezza Romano La Russa “forzare lo sbarramento della polizia e provocare scontri è il modo migliore per passare dalla ragione al tort”. Poi l’affondo: “Difficile parlare di pace quando si fa riferimento ad Hamas. Non ricordo che per l’attacco del 7 ottobre contro Israele siano stati organizzati scioperi generali”.
