Il mondo dello sci italiano è in lutto per la scomparsa di Matteo Franzoso, giovane talento azzurro deceduto in una clinica di Santiago del Cile in seguito a un drammatico incidente durante un allenamento sulla pista di La Parva. Franzoso, originario di Genova e cresciuto sportivamente al Sestriere, avrebbe compiuto oggi 26 anni. La tragedia si è consumata sabato 13 settembre, quando il discesista delle Fiamme Gialle ha perso il controllo durante un salto tecnico, finendo oltre le reti di protezione e impattando violentemente contro una staccionata. Subito soccorso con l’elisoccorso, è stato ricoverato in terapia intensiva e indotto al coma farmacologico. Nonostante gli sforzi dei medici, il trauma cranico e l’edema cerebrale riportati si sono rivelati fatali. Franzoso era in Cile per una sessione di allenamenti con il gruppo della velocità, insieme a nomi come Dominik Paris, Mattia Casse e Christof Innerhofer. La sua carriera, pur giovane, aveva già mostrato segnali promettenti: quarto ai Mondiali junior di Narvik nel 2020, vincitore in Coppa Europa nel SuperG di Zinal nel 2021, e autore di 17 presenze in Coppa del Mondo, con un miglior piazzamento al 28° posto nel SuperG di Cortina d’Ampezzo nel gennaio 2023. “La scomparsa di Matteo è una tragedia che colpisce profondamente la nostra Federazione e tutta la comunità sportiva,” ha dichiarato il presidente FISI Flavio Roda, annunciando la sospensione degli allenamenti e la vicinanza alla famiglia del giovane atleta. Franzoso lascia un vuoto enorme, non solo per i risultati sportivi, ma per il sorriso, la generosità e la passione che lo hanno reso amato da compagni e tecnici. Oggi, nel giorno in cui avrebbe festeggiato il suo compleanno, lo sport italiano si ferma per ricordare un ragazzo che aveva ancora tanto da dare.
