Una nuova isola è emersa nel cuore dell’Alaska sudorientale, dove il ghiacciaio Alsek, da decenni in ritirata, ha finalmente ceduto il passo all’acqua. Il fenomeno, documentato dalle immagini satellitari della NASA, è avvenuto tra il 16 luglio e il 6 agosto 2025, trasformando una piccola montagna chiamata Prow Knob in una vera e propria isola all’interno del lago Alsek. Non si tratta di un evento vulcanico, come quelli che hanno dato vita a nuove terre emerse nel Pacifico, ma di un processo lento e inesorabile legato al cambiamento climatico. Per anni, il ghiacciaio ha avvolto Prow Knob come un guanto, ma l’aumento delle temperature ha accelerato la fusione del ghiaccio, lasciando spazio a un lago proglaciale in continua espansione. Le immagini raccolte dai satelliti Landsat 5 e Landsat 9 mostrano chiaramente l’evoluzione del paesaggio: nel 1984, la montagna era ancora parzialmente circondata dal ghiaccio; nel 2025, è completamente isolata dall’acqua. Secondo gli esperti dell’Earth Observatory della NASA, il distacco definitivo è avvenuto in meno di tre settimane. Il caso di Prow Knob è emblematico di una trasformazione più ampia che interessa tutta la regione di Yakutat, dove tre grandi ghiacciai – Yakutat, Alsek e Grand Plateau – stanno perdendo massa a ritmi accelerati. “L’acqua sta rapidamente sostituendo il ghiaccio lungo la pianura costiera,” ha spiegato Lindsey Doermann, divulgatrice scientifica della NASA. La nascita di questa nuova isola non è solo una curiosità geografica, ma un segnale tangibile dell’impatto delle attività umane sul pianeta. Mentre il ghiaccio si ritira, il paesaggio cambia, e con esso la geografia stessa della Terra. Un promemoria silenzioso, ma potente, di quanto il clima stia riscrivendo le mappe.
