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Tratto da pag. ufficiale: https://www.confartigianato.it/

Confartigianato: a Sanremo si celebra il talento sartoriale italiano

Mostre, sfilate e convegni. Taglio del nastro con il principe Alberto di Monaco. Gli eventi finiranno il 14 settembre
mercoledì, 10 Settembre 2025
2 minuti di lettura

“Stile Artigiano è di Moda. Festival della moda sartoriale”. È il titolo della iniziativa che si concluderà il 14 settembre organizzata da Confartigianato Imperia in collaborazione con il Casinò di Sanremo, Confartigianato Moda, Confartigianato Piemonte, Fondazione Zecchi, E20, con il contributo della Camera di Commercio, della Regione Liguria, dell’Agenzia in Liguria, e con il patrocinio del Comune di Sanremo e dei Siti Storici i Giardini Grimaldi.

“Per il quarto anno consecutivo l’eccellenza artigiana torna protagonista a Sanremo”, sottolinea la Confartigianato. Tra gli eventi principali la mostra “In Segno di Servizio” dedicata alle uniformi e agli abiti sartoriali del Principe Ranieri III di Monaco e curata dalla storica dell’arte Federica Flore, ospitata nella Sala Privata del Casinò di Sanremo. Il Principe Alberto di Monaco, figlio di Ranieri III, ha presenziato al taglio del nastro inaugurale svoltosi il 5 settembre. Per Confartigianato Imperia erano presenti la Presidente Donatella Vivaldi, il Segretario Barbara Biale e una delegazione di artigiani. L’esposizione rimane aperta al pubblico fino a domenica 14 settembre, con ingresso libero e orario continuato dalle 10 alle 24.

Aziende e prodotti

Anche la Sala Privatissima del Casinò ospita un’esposizione delle eccellenze artigianali liguri. Nei luoghi dell’evento sono esposte creazioni di grande pregio, tra cui: i gioielli de Il Pozzo dei Desideri (Ventimiglia) e Ogigioielli (Genova), la filigrana di Filigranart (Campo Ligure), le borse di Be Your Bag (Genova), gli abiti da sposa di Sartoria Bassani (Finale Ligure) e Susanna Alta Moda Sposa (Sarzana), gli abiti da cerimonia di Atelier La Rouche (La Spezia), gli abiti da uomo dell’Atelier Sanvenero (Savona), i pezzi unici di BF Ceramiche (Savona).

I protagonisti

Evento clou, si è tenuto il 6 settembre, con la sfilata di moda sulla scalinata del Casinò. Le creazioni di dodici atelier e sartorie provenienti da tutta Italia hanno regalato una serata di emozioni e bellezza. Ecco i dodici brand che hanno sfilato: Atelier La Rouche (La Spezia), Signurì Atelier Moda Abito Sposa (Torino), Atelier Sanvenero (Savona), Daritex Sport (Bergamo), Hussain Harba (Torino), Il Punto a Mano (Bari), Nanaleo Clotherapy (Bari), Neris Style (Padova), Paola Roberto con i gioielli di Ogigioielli (Genova), Franco Puppato (Venezia), Sartoria Perrera (Novara), Tedesco Tommaso (Verona). L’evento, diretto artisticamente da Cristiano Gatto, è stato presentato da Melita Toniolo, affiancata dal conduttore Cristiano Gatti, Vice Presidente di Confartigianato Piemonte e Presidente di Confartigianato Biella.

Le sfilate e le iniziative

“Durante la sfilata, le modelle e i modelli, preparati da professionisti del comparto benessere di Confartigianato”, ricorda in una nota la Confederazione, “hanno indossato i capi sartoriali, alternandosi con momenti di intrattenimento musicale, tra cui l’esibizione della cantante sanremese Monia e della sua band, e una performance dei piccoli ballerini dell’ASD J & D Dance di Sanremo”.

Dove non può l’Intelligenza Artificiale

La sfilata è stata preceduta nel pomeriggio dal convegno al teatro del Casinò moderato dal giornalista Giuseppe Brindisi su “Intelligenza e creatività artigianale al tempo dell’AI”. Tra gli ospiti il professor Stefano Zecchi, scrittore e filosofo, che ha aperto i lavori ricordando la figura del grande stilista Giorgio Armani. Con loro in collegamento Luca Litrico, maestro sarto dell’omonima e celebre sartoria di Roma, e Moreno Vignolini, Presidente di Confartigianato Moda. Secondo Vignolini, l’intelligenza artificiale nella manifattura sartoriale può aiutare ma non sostituire l’uomo “nel controllo della “blockchain” e di qualità, nella digitalizzazione dei processi mantenendo il genio, la creatività e l’estro del saper tagliare, cucire, far l’occhiello e piegare”.

Valorizzare le piccole imprese

Al termine, sono state presentate le creazioni sartoriali realizzate con tessuti innovativi e forme originali. La giuria composta da Zecchi, Litrico e Vignolini ha selezionato la terna finalista e ha assegnato il Premio Festival dell’Alta Sartoria Ecosostenibile 2025. L’iniziativa rientra nel calendario degli eventi di “Eccellenza la moda italiana- Dove nasce lo stile italiano”, la campagna nazionale di Confartigianato Imprese per la valorizzazione dell’artigianato e delle micro e piccole imprese del settore moda.

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