Prosegue anche nella seconda metà di agosto la discesa dei prezzi alla pompa in Italia, spinta dall’andamento favorevole dei mercati internazionali delle materie prime e dei prodotti raffinati. Alla vigilia dell’ultimo grande esodo estivo, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy segnala che la benzina si attesta a 1,70 euro al litro e il gasolio a 1,63. Rispetto al 23 gennaio 2025, quando i listini segnavano 1,83 euro al litro per la benzina e 1,74 per il gasolio, il calo è rispettivamente di 13 centesimi e 11,3 centesimi al litro. Un trend ribassista che ha caratterizzato gran parte del 2025, interrotto soltanto nelle due settimane centrali di giugno, in concomitanza con le tensioni in Medio Oriente.
Secondo i dati dell’Osservatorio sui prezzi dei carburanti del MiMit, la media registrata ad agosto 2025 è la più bassa per questo mese dal 2021, prima dell’invasione russa dell’Ucraina.
Il raffronto anno su anno conferma la tendenza: rispetto ad agosto 2024, la benzina costa 11,5 centesimi in meno al litro e il gasolio 6 centesimi in meno; rispetto ad agosto 2023, il divario sale a -23,4 centesimi per la benzina e -19,2 per il gasolio;
il confronto con agosto 2022 è ancora più netto: -37,9 centesimi per la benzina e -45,5 per il gasolio, al netto della riduzione delle accise allora in vigore.
I controlli del MiMit
“Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy continuerà a monitorare l’andamento dei prezzi, segnalando con cadenza settimanale alla Guardia di Finanza le eventuali anomalie nei punti vendita, per garantire trasparenza e correttezza nel mercato” – si legge nella nota ufficiale.
Un segnale positivo, dunque, per automobilisti e famiglie, che si apprestano ad affrontare le ultime partenze estive con prezzi ai minimi da quattro anni.