Un violento nubifragio ha colpito la Romagna nella notte, con raffiche di vento che hanno superato i 120 km/h, alberi abbattuti e la circolazione ferroviaria bloccata in diversi tratti. Un nuovo evento estremo che si aggiunge a quelli delle ultime settimane e che, secondo gli esperti, conferma la crescente vulnerabilità del territorio italiano di fronte agli effetti della crisi climatica. A intervenire con toni duri è stato il Parlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra, nonché co-portavoce di Europa Verde, Angelo Bonelli, che in una nota accusa il governo Meloni di non affrontare in modo adeguato l’emergenza ambientale:
“Il nubifragio che ha devastato la Romagna non è un episodio eccezionale ma l’ennesima conferma della crisi climatica in corso. La scienza ci aveva avvertiti, ma il governo continua a ignorare questi richiami e a comportarsi da governo negazionista, prigioniero delle lobby dei combustibili fossili”.
Tanti danni
Secondo Bonelli, in soli tre anni gli eventi estremi hanno provocato in Italia danni stimati per circa 30 miliardi di euro, ma le politiche nazionali sul clima restano al palo. “Ogni rinvio, ogni minimizzazione, ogni silenzio di fronte all’evidenza è un furto di futuro”, denuncia il deputato, chiedendo l’avvio immediato di un Piano nazionale di adattamento climatico, investimenti strutturali per la messa in sicurezza del territorio e una strategia energetica fondata sulle fonti rinnovabili. Nel mirino anche le priorità economiche del governo:
“Mentre Giorgia Meloni non dice una parola sul disastro climatico – attacca Bonelli – consente a Salvini di destinare 15 miliardi di euro al ponte sullo Stretto di Messina. Risorse che potrebbero essere utilizzate per proteggere il territorio dai rischi idrogeologici e sismici”.