Archiviata la settimana di Ferragosto, per milioni di contribuenti italiani torna l’appuntamento con il fisco. Da domani prende il via una fitta serie di scadenze: il calendario conta ben 139 adempimenti, di cui 138 riguardano pagamenti. Come accade ogni anno, anche stavolta sono previste alcune proroghe: possono usufruirne i contribuenti che applicano gli Indici sintetici di affidabilità (ISA), oltre ai soggetti in flat tax. Per loro, le scadenze sono state divise in due finestre: quelle ordinarie (dal 30 giugno al 21 luglio) e quelle con la maggiorazione dello 0,40% (dal 22 luglio al 20 agosto). Il ʼtax dayʼ di agosto – Il 20 agosto rappresenta la data più delicata dell’estate fiscale. In questa giornata confluiscono i principali adempimenti: liquidazione e versamento Iva (luglio per i mensili, secondo trimestre per i trimestrali); pagamento delle ritenute d’acconto su salari, compensi professionali e provvigioni; versamento dei contributi INPS per artigiani, commercianti e professionisti nella Gestione separata; imposte derivanti dalla dichiarazione dei redditi (saldo 2024 e primo acconto 2025 per Isa, forfettari e minimi); ritenuta del 21% sulle locazioni brevi da parte di intermediari e portali online; scadenze della rottamazione-quater: nona rata per i contribuenti già ammessi e prima rata per i riammessi, con una tolleranza di cinque giorni oltre la scadenza del 31 luglio.
Non c’è solo il 20 agosto. Entro il 25 agosto occorre presentare gli elenchi riepilogativi delle operazioni intracomunitarie relative a luglio (per i contribuenti mensili). Il 31 agosto, invece, è fissata la scadenza per varie comunicazioni periodiche, per i versamenti derivanti da controlli automatici e per l’adempimento Iva Ioss relativo alle vendite a distanza di beni importati di valore fino a 150 euro.
