Un colpo da film, durato meno di venti minuti, ha scosso il cuore del distretto finanziario di Dubai. Un diamante rosa del valore stimato di 25 milioni di dollari è stato rubato sabato mattina da una gioielleria di lusso all’interno del Burj Vista Mall. Il furto, pianificato con precisione chirurgica, ha coinvolto tre uomini mascherati che hanno neutralizzato il sistema di sicurezza, infranto la vetrina blindata e sono fuggiti a bordo di un SUV rubato. La pietra, un raro diamante rosa da 17 carati, era considerata uno dei pezzi più preziosi in esposizione negli Emirati. Secondo le autorità, il furto è avvenuto alle 9:42 del mattino, quando il centro commerciale era ancora semivuoto. I ladri hanno agito in meno di tre minuti, evitando il personale e le telecamere principali, ma sono stati traditi da un dispositivo GPS nascosto nella teca. La polizia di Dubai ha attivato immediatamente un’unità speciale, che ha rintracciato il veicolo abbandonato in un parcheggio sotterraneo a Sharjah. Da lì, grazie alle immagini termiche e alle tracce digitali lasciate sui telefoni cellulari, gli agenti sono riusciti a localizzare i sospettati in una villa affittata tramite una piattaforma online. L’arresto è avvenuto alle 17:30 dello stesso giorno, meno di otto ore dopo il furto. Il diamante è stato recuperato intatto, nascosto all’interno di una scatola di tè in una dispensa della cucina. I tre uomini, di nazionalità europea, sono ora in custodia e rischiano fino a 20 anni di carcere per furto aggravato e violazione della sicurezza nazionale. Il governo degli Emirati ha lodato l’efficienza delle forze dell’ordine, sottolineando come “Dubai non sia terreno fertile per il crimine organizzato”. Intanto, la gioielleria ha riaperto i battenti, ma il diamante rosa non tornerà in esposizione: sarà trasferito in una cassaforte privata, lontano dai riflettori.
