È di 17 miliardi di euro la spesa complessiva per le vacanze estive legate al Ferragosto 2025, con 16 milioni di italiani in movimento nei giorni clou della stagione. Lo rileva il Centro Studi di Confcooperative, che stima in circa 10 miliardi di euro il giro d’affari per ristorazione e servizi ricettivi nel solo periodo centrale di agosto. Le preferenze confermano la forza del mare, scelto dal 60% dei vacanzieri, ma cresce la montagna, che raggiunge il 25% delle scelte anche grazie all’“effetto fuga dal caldo”. In forte espansione l’agriturismo, che intercetta il 15% delle prenotazioni e segna un +20% rispetto allo scorso anno.
La spesa media per famiglia è di 1.950 euro, in aumento del 16% rispetto al 2024. Per una famiglia di quattro persone che sceglie una settimana al mare il conto medio sale a 6.539 euro.
Italia divisa
Ma il quadro restituisce anche l’immagine di un’Italia divisa: 8,4 milioni di cittadini resteranno a casa, la metà per motivi economici. “Il turismo conferma la sua centralità nell’economia italiana – sottolinea il presidente di Confcooperative, Maurizio Gardini – ma accanto a una parte di popolazione che mantiene capacità di spesa, emerge una fascia di italiani esclusi dalle vacanze”.