“Considero surreale la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti dei Ministri Nordio, Piantedosi e del Sottosegretario Mantovano, che hanno agito nel rispetto della legge per tutelare la sicurezza degli italiani. E considero ancora più surreale che invece per me si chieda l’archiviazione”.
Lo ha dichiarato il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un’intervista al Tg5, che è andata in onda questa sera, commentando gli sviluppi giudiziari legati al caso Almasri, il cittadino egiziano espulso per motivi di sicurezza nazionale.
Meloni ha difeso l’operato dei suoi ministri, sottolineando la piena condivisione politica delle scelte: “I miei ministri non governano a mia insaputa e io non sono Alice nel Paese delle Meraviglie – ha affermato – sono il capo del governo e non sono, diciamolo, neanche un Conte qualsiasi, che faceva finta di non sapere cosa facesse il suo ministro dell’Interno”.
Il Premier ha anche legato le polemiche attorno al caso Almasri alla tempistica della riforma della giustizia, sottolineando che non si tratta di una sorpresa: “A me non sfugge che la riforma procede a passi spediti, e ho messo in conto eventuali conseguenze”.